Alla ricerca della continuità, concetto astratto ma di vitale importanza per la squadra di Auteri per proseguire la rincorsa balbettante volta a raggiungere la Ternana. Ed oggi era una di quelle occasioni ghiotte per provarci nonostante l’avversario fosse di enorme rispetto. Ma soprattutto occorreva dare una risposta perentoria dopo la prestazione scialba di Bisceglie.
Senza D’Ursi e Celiento infortunati, Auteri ha mandato in campo Candellone e Ciofani al loro posto, mentre Rolando, all’esordio, è andato ad occupare la fascia sinistra, Andreoni confermato titolare sulla destra, poi i soliti giocatori.
Un bel Bari nel primo tempo che ha creato parecchie occasioni gol realizzandone due di cui uno annullato per fuori gioco e l’altro valido con il solito Mirco Antenucci grazie ad una preziosa sponda di Candellone, e realizzando un rigore, molto contestato, con Marras. Buoni i primi quindici minuti con un buon atteggiamento del Bari, poi equilibrio e dopo ancora solo Bari. Un primo tempo gradevole decisamente diverso dalla gara di Bisceglie.
La Virtus si è confermata una squadra quadrata, non rinunciataria, tosta, capace di incidere e di far male tanto che è andata vicina al gol in più di una occasione e persino pareggiando dopo un minuto dal gol di Antenucci con Castorani lasciato solo al limite dell’area di rigore barese.
Diciamo che è venuto meno il centrocampo in quanto Lollo e Bianco erano quasi sempre marcati per poter loro passare il pallone e per proporre gioco, poi Adreoni ha inciso poco sulla sua fascia mentre Rolando si è disimpegnato bene. Pessimo l’arbitraggio che ha spezzettato il gioco, un arbitro incerto che non ha adottato o stesso parametro.
Inizio ottimo del secondo tempo per il Bari che con un pallonetto di un indemoniato Marras segna il 3-1. Il Bari continua ad attaccare con pericolosità, sfrutta qualche errore brindisino tanto che Marras ruba un pallone a centrocampo e smarca Antenucci che sigla il quarto gol.
Curiosi i cinque cambi consecutivi di Auteri: Minelli De Risio, Citro, Semenzato e Sarzi all’esordio.
Vittoria doveva essere è vittoria è stata, il Bari schianta la Virtus Francavilla per 4-1.
Finalmente il Bari ha vinto non arrancando ma con una vittoria convincente e sul risultato c’è poco da dire, si è visto un tandem di alta qualità, Antenuci e Marras, ed un cursore di ottimo livello che è Rolando anche se il sospetto è che sia poco propenso a difendere, ma in genere ha funzionato un po’ tutto anche se con qualche balbettio a centrocampo. Ottima la prova di Candellone che ha dimostrato grande spirito di sacrificio.
Buono l’atteggiamento, ottima la pressione, altruismo da campione di Antenuci che ha ceduto il rigore a Marras, tanti gli spunti positivi oggi. Bisogna migliorarsi molto ancora, la pressione e l’aggressione caratteristiche intraviste oggi, devono proseguire per cercare la vittoria dappertutto.
La Ternana, intanto, non molla ma il Bari deve proseguire con queste prestazioni anche in chiave playoff ma anche per farsi trovare pronti in caso di calo della Ternana che si trova solo a gestire il vantaggio. Infatti anche oggi, a Viterbo, ha fatto il suo buon golletto e poi ha pensato a finire la gara in tranquillità.
Una squadra diversa dalle ultime uscite, davvero straripante. Ogni partita è diversa dall’altra, oggi il Bari giocava su un campo migliore contro una squadra qualitativamente diversa dal Bisceglie, per questo vanno valutate di volta in volta le partite.
Insomma, occorre proseguire su questa strada provando ad infilare qualche filotto di vittorie consecutive perché, playoff o promozione, questa è l’unica strada da percorrere. Il mercato, si spera, potrà dare una mano in più alla squadra. E la prestazione di Rolando fa ben sperare per il futuro.
Massimo Longo