Il combattutissimo derby italiano agli Australian Open viene vinto al tie break del quinto set da Fabio Fognini che ha battuto Salvatore Caruso col punteggio finale di 4-6 6-2 2-6 6-3 7-6 (14-12).
Una partita strana in cui i tennisti azzurri – da una parte Fognini, 33 anni e numero 19 del mondo e dall’altra Caruso, 28 ani e numero 78 del mondo – si sono divisi equamente i primi quattro set, vincendo nettamente due per parte. Al quinto, poi, equilibrio fino al tie break. Un ultimo gioco lunghissimo vinto da Fognini 14-12 al quarto match point dopo averne annullato uno all’avversario. Alla fine del match il nervosismo e il carattere spigoloso dei due tennisti è all’origine di uno scambio dialettico piuttosto vivace conclusosi con un reciproco mandarsi al diavolo, malgrado il tentativo dell’arbitro di fare riconciliare i due. Subito dopo il saluto a rete, è stato il siciliano ad essersi lamentato a voce alta con l’avversario, reo di qualche commento di troppo durante le ultime fasi dell’incontro. Fognini gli ha risposto e ne è nato un battibecco piuttosto acceso, con i due che non si sono per niente riappacificati.
Lo scontro verbale a fine match
Caruso: “Non si fa così eh”. Fognini: “Ne hai tirate quattro uguali di culo e non mi ha chiesto scusa. Non posso dire che hai culo?”. Caruso: “Non mi sono permesso di dire una parola in tutta la partita. Basta, così non si fa”. Fognini: “Non posso dirti che hai culo? Qual è il problema?”. Caruso: “No no puoi fare quello che vuoi”. Fognini: “E allora perché mi rompi il cazzo? Ti ho detto che hai culo poi se sbaglio, sbaglio, eh. Ma non mi attaccare però!”. Caruso: “Non ti sto attaccando, ti sto dicendo che non si fa così. Da te non me l’aspetto”. Fognini: “Mi dispiace. Ma che ti devo dire?”. Caruso “Non si fa”. Fognini: “Non si fa perché?”. Sorriso amaro di Caruso finale, che lascia il campo per primo.
Fonte: AGI