Il leader e fondatore di Forza Italia, Silvio Berlusconi, è soddisfatto del nuovo governo di Mario Draghi: “Sì, lo sono. Usciamo dalla crisi esattamente come noi avevamo chiesto prima di tutti gli altri: con un governo di altro profilo che unisce il Paese in un momento di emergenza”, dice in un’intervista al Corriere della Sera. Il dosaggio e l’equilibrio tra tecnici e politici che compongono il nuovo Consiglio dei ministri, “non è un gioco appassionante” per Berlusconi, secondo il quale “il governo è stato costruito dal presidente Draghi che ha ritenuto di indicare ministri a lui graditi al di là delle indicazioni dei partiti. Del resto è quello che io stesso avevo suggerito”. Berlusconi sembra soddisfatto anche del peso che ogni partito ha nel nuovo governo e delle riconferme che sono arrivate rispetto al precedente esecutivo: “Draghi ha fatto scelte equilibrate. Il mio giudizio critico sul governo Conte riguardava il suo profilo complessivo, non le singole figure. I ministri riconfermati, del resto, sono fra quelli più rappresentativi delle rispettive forze politiche“. Si aspetta dal governo un’azione soprattutto sulle emergenze economiche sanitarie in un tempo limitato e non di legislatura o anche riforme di largo respiro? “Purtroppo temo che fronteggiare le emergenze economiche e sanitarie sia tutt’altro che un programma di breve periodo”, ha risposto Berlusconi che infine da’ un consiglio al nuovo premier ed è quello di “non perdersi nelle mediazioni. Mi auguro che tutte le forze politiche siano al governo non per porre ostacoli ma per dare un contributo costruttivo. È però necessario che il premier trovi la sintesi in ogni problema e mandi avanti l’azione di governo”.
Fonte: AGI