Putignano, Ospedale Santa Maria. I medici, gli infermieri, soccorritori e autisti delle ambulanze che accompagnano i malati Covid provenienti da altri paesi, sono costretti a levarsi tute e dispositivi protettivi all’esterno, nell’atrio dell’ospedale, quando basterebbe montare una tenda apposita.
di Giovanni Mongelli
Il Santa Maria degli Angeli è un Ospedale Covid, e giornalmente le ambulanze provenienti da altri paesi della provincia accompagnano nuovi malati da ricoverare.
Le ambulanze sostano nell’atrio dell’ospedale e ogni volta vengono sanificate, mentre gli operatori del 118 che sono bardati con tute, guanti, occhiali e visiere di protezione, devono svestirsi e liberarsi dei propri indumenti che vengono raccolti e inscatolati per essere smaltiti.
Si crea però una situazione inaccettabile: gli operatori delle ambulanze sono costretti a togliersi le tute all’aperto, esposti alle intemperie, perché non c’è una tenda o un locale a loro dedicato che possano utilizzare.
Indossare i dispositivi di protezione fa sudare, e gli operatori che tolgono le tute all’aperto rischiano di prendersi un malanno. Le operazioni di sanificazione delle ambulanze durano circa mezz’ora. Nell’attesa, dopo essersi svestiti, gli operatori restano con le tute rosse di ordinanza e cercano un posto dove ripararsi. Una volta concluse le operazioni di sanificazione, ripartono per tornare ai paesi di provenienza.
La svestizione all’aperto è un problema che riguarda solo gli operatori che vengono da fuori, mentre gli equipaggi delle ambulanze del Santa Maria degli Angeli hanno un locale a loro disposizione.
È una situazione imbarazzante che si potrebbe risolvere montando una tenda nell’atrio, dedicata al personale che già compie un lavoro ingrato e pericoloso e che potrebbe almeno evitare di rischiare un malanno.