Principale Attualità Dubbi su incarico di gestione del Distretto Socio Sanitario di Francavilla F.

Dubbi su incarico di gestione del Distretto Socio Sanitario di Francavilla F.

Il Sindaco di Villa Castelli (Brindisi) chiede lumi al Direttore Pasqualone

Concluso da poco tempo il procedimento con il quale la direzione generale dell’Asl di Brindisi ha selezionato i dipendenti meritevoli di ricoprire incarichi di funzione e organizzazione dei servizi in area sanitaria e socio sanitaria, resta il malcontento. Diversi sono gli scivoloni ai quali il Direttore Pasqualone ha dovuto fare fronte in questi giorni, non ultimo il caso del Pta (presidio territoriale di assistenza) di Ceglie Messapica.

Attualmente l’incarico in questione è stato affidato ad una candidata che, oggettivamente, in relazione a colleghi che si contendevano lo stesso ruolo, pare aver ottenuto punteggio nettamente inferiore.

Da Villa Castelli parte la critica poiché,  la collaboratrice professionale sanitaria alla quale quell’incarico sarebbe dovuto essere affidato, secondo i più, vantava e vanta un curriculum degno di rispetto e che le ha consentito di ottenere un punteggio nettamente superiore, tant’è che sin dal 1998 le sono stati affidati incarichi notevoli come il coordinamento dell’assistenza domiciliare, dal 2016 ha svolto funzioni di coordinamento del Pta, oltre ad occuparsi di formazione e gestione del personale ed ulteriori incarichi di cui il servizio ha potuto certamente beneficiare.

Sentito il Sindaco di Villa Castelli, cittadina dalla quale l’infermiera che sarebbe stata depredata dall’incarico proviene, egli solleva un invito rivolto al Direttore Generale dell’Asl di Brindisi Dott. Pasqualone, affinché sia possibile rivedere l’affidamento.

“Nulla di personale – dichiara il sindaco di Villa Castelli Giovanni Barletta, il quale interviene poiché ha accolto lo sfogo della candidata esclusa – qui si tratta di atti amministrativi che sicuramente, in buona fede, il Direttore Generale ha valutato per poi definire la platea di soggetti idonei per ricoprire tali ruoli”.

“Il problema – continua Barletta – risiede nel fatto che questa persona di cui ho raccolto lo sfogo, ha percorsi professionali eccellenti così come eccellenti risultano le competenze tecnico scientifiche correlate all’incarico da assegnare, come si evince dalla tabella di valutazione dei titoli. Non è una considerazione personale che sto facendo, lungi da me intervenire in questo procedimento ma è oggettivo che la persona in questione possiede le caratteristiche all’uopo richieste.

Mi auguro che il Dott. Pasqualone, anche se provato dal dover affrontare la pandemia, trovi la serenità di rivedere questo atto e rendere merito a professionalità che negli anni hanno garantito un ottimo servizio sia per la Asl e di conseguenza per l’utenza tutta” – conclude il primo cittadino.

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