E’ venuto il momento di rendere noti nostri valori. Con la speranza che possano essere mezzo per contribuire a rappresentare una nuova maniera per confrontarci; anche nel tempo della Pandemia. Non è più pensabile lasciare che gli eventi si succedano con la speranza, spesso disattesa, che il “meglio” occupi, poi, il posto del “peggio”. Se ci fossero altre vie razionali per assumere una differente strategia le avremmo già segnalate. Di fatto, però, non ce ne sono. Di conseguenza, intendiamo renderci disponibili per una comunicazione che sia, se non altro, propositiva. Per adeguarci alle necessità che si sono evidenziate, siamo sempre per un confronto atto a capire e farci capire. Dobbiamo renderci meglio conto di tanti fatti che la politica italiana ha minimizzato. Gli amministratori dovrebbero, avendone i presupposti, avviare una discussione con interventi favorevoli a nuove strategie; ma adattate anche a un contraddittorio. Perché i programmi, poi, hanno da essere concretati. Possibilmente con le nostre forze. Le stime dovrebbero, di conseguenza, essere aperte a tutti nella misura nella quale sia possibile conciliare la politica di oggi con quella di domani. Riteniamo, infatti, che prima di cambiare idea sia necessario averne un’altra da proporre e che sia giudicata migliore. Proprio nel concetto di “chiarezza”, desideriamo aprire un confronto ideologico sul futuro della Penisola. Anche sotto il profilo UE. Ciascuno con l’intesa che ritiene più adeguata. Attendiamo, se non programmi almeno valutazioni. L’esperienza ci consentirà di ponderare i suggerimenti che ci saranno illustrati. Nell’interesse del Paese.
Giorgio Brignola
