E’ necessario provvedere ad una revisione dell’albo dei giornalisti equa e equilibrata e senza pregiudizi per i pubblicisti.
Attualmente vedo una specie di barricata verso i pubblicisti e futuri pubblicisti e mi sembra una discriminante per i pubblicisti.
Abbiamo il dovere di opporci a questa discriminante per difendere tutti i pubblicisti italiani abbandonati e sfortunati colleghi. I pubblicisti italiani sono degli eroi per come e quanto lavorano, a fronte di magri compensi o per nulla. Quando riescono a incassarli in quanto i giornali non hanno pubblicità.
E ora vogliono pure cancellarli? Faremo le dovute dimostrazioni ovunque. Chiedo ai pubblicisti di farsi sentire e indicarci i loro problemi.
Accetto collaborazione, suggerimenti e consigli
Scriveteci a antonio.peragine@gmail.com, info@angpl.it.
Associazione Nazionale Giornalisti e Pubblicisti Liberi