A.Mittal: Bonelli-Verdi: moralmente inaccettabile mediazione tra salute e lavoro, Taranto diventi la bilbao del mediterraneo. Bene sindaco di taranto Melucci
“ A Taranto, come in nessun altra città, non ci può essere alcun compromesso tra ambiente (quindi salute) e lavoro come invece affermato dal ministro della Transizione Ecologica Cingolani, non possiamo sacrificare vite umane per tollerare un’attività produttiva il cui inquinamento ha compromesso salute e vita delle persone a partire dai bambini di Taranto: questa mediazione non è moralmente accettabile.” lo dichiara il coordinatore nazionale dei Verdi Angelo Bonelli che aggiunge.
“ A Taranto in questi anni si è compiuta la più grave violazione, quella del diritto alla salute e quindi della nostra Costituzione da parte di una classe politica che ha tenuto in vita l’Ilva sapendo che questa emetteva nell’aria diossine e altri inquinanti garantendo l’immunità penale di fronte alle violazioni di legge .”
“ Il governo eviti di parlare di transizione ecologica- continua l’esponente dei Verdi- su Ilva di Taranto perché sa di beffa considerato che l’impianto è così vecchio la cui area a caldo andrebbe chiusa: si deve avere il coraggio che hanno avuto i governi di altri paesi europei di avviare la conversione ecologica come accaduto a Bilbao o nel bacino carbonifero della Ruhr dove le fonti inquinanti sono state chiuse e sono stati in grado a creare nuovi posti di lavoro, e non disoccupati, con i progetti di trasformazione industriale, urbanistica e le bonifiche.”
“ Purtroppo con il recovery plan- afferma Bonelli- verranno utilizzati circa 2 miliardi di euro per Ilva che si andranno a sommare ai 2,7 miliardi di euro di soldi pubblici già destinati a Ilva non per le bonifiche dei terreni, delle falde e del disinquinamento dei fondali del mar Piccolo ma al servizio della ristrutturazione dell’impianto siderurgico che è gestito da una multinazionale indiana come Arcelor Mittal.”
“ Nel nostro paese c’è un’assenza di politiche di modernizzazione e di innovazione nel mondo dell’industria mentre i responsabili di questo disastroso capolavoro dell’ex Ilva continuano ancora a dispensare ricette invece dire abbiamo sbagliato, in questo contesto bene la posizione del sindaco di Taranto Melucci che chiede la chiusura dell’area a caldo con una posizione coraggiosa possiamo usare i fini del recovery plan per trasformare Taranto con la Bilbao del Mediterraneo.” conclude Bonelli