Il dispositivo di sicurezza messo in campo dalla Polizia di Stato in concerto con tutte le altre Forze dell’Ordine sotto il coordinamento della Prefettura di Taranto, ha presidiato l’intera provincia Jonica nel fine settimana in “zona rossa” .
In totale, 1895 sono state le persone identificate in tutta la provincia Jonica, che ha visto impegnato il personale della Questura, dei Commissariati sezionale e distaccati e delle Specialità. Nel dettaglio 150 sono state le sanzioni per la violazione alla vigente normativa, la maggior parte delle quali (124) elevate nel capoluogo jonico.
Il mancato uso delle protezioni e del distanziamento personale, il consumo non autorizzato di bevande alcoliche e lo spostamento senza giustificato motivo sono tra le maggiori sanzioni elevate.
Alcuni assembramenti sono stati registrati e immediatamente dispersi sia sul Lungomare cittadino che nella zona del Parco Archeologico, dove un’intera famiglia composta da sette persone è stata sanzionata per il consumo di cibo e bevande.
Un barbiere a Talsano ed un parrucchiere nel quartiere di Paolo Sesto sono stati trovati aperti con alcuni clienti all’interno. I titolari e gli avventori sono stati tutti sanzionati. Per entrambi gli esercizi commerciali si è proceduto alla chiusura.
All’interno di un ristorante nel centro città, i poliziotti hanno sorpreso all’ora di pranzo alcuni clienti che si intrattenevano a consumare birra. Uno di questi particolarmente insofferente al controllo di polizia è stato poi accompagnato negli Uffici della Questura per tutti gli accertamenti del caso. Tutti i presenti sono stati multati.
Redazione Corriere di Puglia e Lucania