«L’appello è al buon senso che alberga in ognuno di noi: rimaniamo a casa, siamo prudenti, perché anche i controlli più stringenti non potranno nulla se non faremo lo sforzo di pensare che anche dai nostri comportamenti dipendono le vite di tutti gli altri». Così il sindaco di Taranto in un messaggio alla cittadinanza sull’emergenza Covid che sta colpendo duramente anche la provincia ionica.
Ieri (10 aprile) altri 376 nuovi «positivi» e 8 decessi. Il sindaco spiega che l’andamento dei contagi, rappresentato in un grafico elaborato con i dati contenuti nelle comunicazioni di Asl e Prefettura per il periodo compreso tra il 1 marzo e il 7 aprile, «consegna un quadro che merita l’attenzione di tutta la comunità.
L’avvio della campagna vaccinale – aggiunge – non basta a contenere la diffusione del virus». Bisogna «continuare – osserva ancora il primo cittadino – a rispettare le norme essenziali, come il distanziamento sociale, l’uso della mascherina e l’igiene frequente delle mani, ma soprattutto quelle relative allo status di zona rossa, limitando gli spostamenti all’essenziale, per esempio».
Redazione Corriere di Puglia Lucania