Riceviamo e pubblichiamo. Il consigliere dell’Unione dei comuni della fascia orientale della Provincia di Taranto Angelo Di Lena evidenzia le criticità della campagna vaccinale e la disorganizzazione a livello regionale.
“I cittadini di Taranto e della Provincia sono stanchi, esasperati dall’essere ogni giorno sui giornali per qualcosa di cui vergognarci, e la cosa più dolorosa è che la vergogna non parte da noi ma da vertici che dovrebbero governarci in maniera degna , e c’è anche la rabbia di essere additati tutti i giorni come coloro che se ne vanno in giro nonostante la zona rossa che creano assembramenti , insomma essere tacciati di irresponsabilità , quando in realtà gli errori provengono dai ruoli di vertice della nostra amministrazione.
Fare 2 o 3 ore al giorno una campagna vaccinale nella completa confusione non è certamente la soluzione .
In Italia sono rimaste 3 regioni rosse .
Noi siamo la peggiore!
Dopo un anno è un fallimento .
Insomma c’è la doppia mortificazione dei cittadini abbandonati nel programma vaccinale e abbandonati anche dalle iniziative per contrastare il Covid e nelle iniziative economiche .
Siamo allo sbando!
E ancora oggi veniamo incolpati di andarcene in giro senza mascherina .
Oramai è palese che le colpe sono della regione e dei comuni e lo abbiamo visto con i favoritismi dei vaccini .
È normale che la gente scende in campo a manifestare !
Abbiamo toccato il fondo è stiamo continuando a scavare .
La gente è abbandonata su tutti i fronti .
In tutto questo aggiungiamoci il silenzio delle amministrazioni comunali che o non hanno nulla da dire o non hanno il coraggio di opporsi alle decisioni che vengono prese a livello regionale .
Tutto ovviamente a discapito dei cittadini “.