«Essere la prima donna alla guida del più importante e grande centro di ricerca del Paese è una sfida senza precedenti. Ma anche un cambio di passo e di prospettiva”.
Il ministro dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Messa, ha nominato, con decreto firmato ieri 12 aprile, Maria Chiara Carrozza presidente del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), in carica per i prossimi quattro anni. «Voglio augurare buon lavoro al neo presidente e ringrazio il presidente Massimo Inguscio per il grande lavoro svolto in questi anni» ha detto il ministro Messa. La prima donna a ricoprire l’incarico: «Una sfida e una responsabilità senza precedenti» ha commentato la neo eletta. «Sono felice ed emozionata — ha aggiunto — per la nomina a presidente del Cnr. Ringrazio la ministra Messa e il comitato di selezione per la fiducia riposta nella mia persona. Essere la prima donna alla guida del più importante e grande centro di ricerca del Paese è una sfida e una responsabilità senza precedenti. Ma anche un cambio di passo e di prospettiva».
«Con questa nomina il Cnr torna a essere nel pieno delle sue funzioni organizzative e gestionali, oltre che scientifiche. Il ruolo che l’ente sarà chiamato a svolgere nei prossimi anni – ha spiegato la ministra – sarà strategico per la crescita di tutto il Paese e per la competitività internazionale: dovrà essere un vero motore, in modo trasversale su tante tematiche e settori, per valorizzare e fare emergere le tante potenzialità che esistono nel sistema della ricerca italiana».
Redazione Corriere di Puglia e Lucania