Principale Attualità & Cronaca La terza via

La terza via

 Il Dott. Draghi è alla ricerca di una “Terza Via”per tentare di frenare la recessione nazionale, già presenta, ma aggravata dalla pandemia. Questa “Via”, nella quale sembra credere l’attuale Esecutivo, attribuirebbe attendibilità a una formula politica “ricombinata”. Combinazione che potrebbe essere resa pubblica nel prossimo autunno. I nostri dubbi, però, non sono pochi. Anche perché, politicamente scrivendo, non riteniamo che questo Governo s’identifichi con ciò che servirebbe all’Italia per uscire dalla recessione. Di fatto, la “Terza Via” è ancora tutta da scoprire e non riteniamo che si possa andare avanti per molto se non si andranno a realizzare strategie concrete sul fronte sociale. Impresa non facile e, comunque, di complessa esecuzione. La questione “lavoro” resta in prima linea. Ma non da sola. L’economia italiana è, e rimane, in fase regressiva. C’è poco da sperare in un futuro migliore; anche a livello produttivo settoriale. C’interessiamo di politica “spicciola”dagli anni sessanta, ma non abbiamo mai registrato tanta indecisione nei confronti di tutto e di tutti. La Pandemia ha solo accelerato gli scellerati effetti di un’economia che era già in crisi. Ora non ci resta che verificare gli “effetti” migliorativi che Draghi andrà ad attivare. Non è questione di pessimismo il nostro. Meglio scriverlo subito. Però, preferiamo essere obiettivi nei fatti, più che ottimisti per opportunità. Di realismo non scriviamo; anche perché la “realtà” nazionale non ha bisogno di altre analisi per comprenderne, e spesso subirne, il degrado. Questa “Terza Via”, sempre più a senso “unico”. Dove ci condurrà?

Giorgio Brignola

LASCIA UNA RISPOSTA

Inserisci il tuo commento, grazie!
Inserisci il tuo nome qui, grazie

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.