Il quotidiano Usa: con lui Roma è tornata un attore importante dell’Ue come non lo era da decenni.
“Il nuovo primo ministro italiano, forte delle sue relazioni europee, delle capacità di navigare nelle istituzioni europee e della sua reputazione quasi messianica, sta lavorando per rendere l’Italia un attore importante nel Vecchio Continente, come non lo era da decenni“: questo l’elogio che tesse il New York Times al lavoro di Mario Draghi, in un pezzo da Roma firmato dal corrispondente Jason Horowitz.
La linea dura sui vaccini
Nell’articolo intitolato “Come Mario Draghi ha reso l’Italia un importante attore in Europa” si ricorda il blocco dell’export di vaccini destinati all’Australia come una dimostrazione che “una nuova, aggressiva e potente forza era arrivata nel blocco europeo”. “Nel giro di alcune settimane”, prosegue Horowitz, “in parte per il suo pressing e il suo lavoro dietro le quinte, l’Ue ha autorizzato misure ancora più severe per tagliare l’export di vaccini di cui l’Europa ha fortemente bisogno”.
Il vuoto di leadership in Europa
“Con la sua amica, la cancelliera Angela Merkel, in uscita a settembre, il presidente francese, Emmanuel Macron, alle prese con le elezioni del prossimo anno e la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, impegnata a dimostrare competenza, Mr Draghi è in procinto di riempire il vuoto di leadership in Europa“, aggiunge il New York Times.
AGI