Si pubblica di seguito un comunicato delle segreterie territoriali di CISLFP e FIT CISL
“Le segreterie territoriali di CISLFP e FIT CISL, all’indomani della sentenza del Consiglio di Stato che ha accolto l’appello presentato dal raggruppamento di imprese le quali avevano sollevato forti dubbi sulla procedura per l’affidamento del servizio alla società vincitrice della gara la TUNDO S.p.A, oggi con grande soddisfazione possono affermare che “AVEVAMO RAGIONE NOI”!!!
Alla luce delle innumerevoli criticità che si erano palesate, proprio la CISLFP rappresentata da Flavia Ciracì e la FIT CISL da Vito Squicciarini, avevano chiesto fin da subito, la revoca di questo appalto, manifestando con i lavoratori, il proprio dissenso.
Il perdurare di gravi criticità come i ritardi stipendiali, il ricorso improprio agli ammortizzatori sociali, le gravi carenze organizzative e di sicurezza, l’assenza di relazioni sindacali,hanno reso la gestione di questo appalto praticamente impossibile, tanto da portare i 70 lavoratori coinvolti e le OO.SS all’esasperazione più totale manifestando piu’ volte, sotto la ASL e dinnanzi alla Prefettura di Taranto.
Finalmente, grazie a questa sentenza, viene formalmente riaperto il procedimento per l’aggiudicazione del trasporto di persone diversamente abili da e verso le strutture di riabilitazione e centri diurni della ASL di Taranto.
Tutto questo ovviamente, ci dà ragione e conferma che CISL FP e FIT CISL, in tempi non sospetti , avevano analizzato bene la situazione e ribadiscono ancora più convinti che la ASL di Taranto, in qualità di società appaltante, deve affidare tale servizio, così delicato e peculiare, ad aziende in possesso dei requisiti necessari ed inderogabili, attuando nel tempo controlli costanti e calendarizzati affinchè non abbiano a verificarsi più tali brutture che metterebbero in difficoltà un servizio importantissimo rivolto a persone fragili che ora più che mai, abbiamo il dovere di tutelare oltre ai lavoratori che in questi lunghi mesi, hanno svolto con dedizione e senso di responsabilità il proprio lavoro. “
Redazione Corriere di Puglia e Lucania