Le nuove prospettive di sviluppo industriale passano dal superamento delle fonti fossili e dagli investimenti su fonti di energie alternative, a partire dall’idrogeno green. Se è vero che la Puglia si candida ad essere territorio pilota per questa svolta sostenibile, Taranto non potrà che avere un ruolo centrale in questo cambio epocale. Una svolta non più rimandabile, come indicano gli obiettivi degli Accordi di Parigi sul clima e quelli posti dall’ONU con l’Agenda 2030, e che deve trovare un territorio accogliente ma anche consapevole del proprio ruolo e del proprio destino.
Per questi motivi, ritiene la CGIL, è necessario ora fare il punto della situazione, partendo dal PNRR (Piano Nazionale Ripresa e Resilienza) e dalla centralità che questo documento dà al territorio di Taranto, “crediamo sia opportuno fare un’analisi accurata circa le possibilità concrete che un investimento di tale portata potrà produrre. Un trasformazione storica che merita attenzione e pone le basi per un confronto puntuale e che deve entrare nel merito della sostenibilità e della fattibilità. Un processo nuovo, da costruire attraverso l’impegno non solo degli investitori ma di tutto il territorio che consapevolmente sviluppa una coscienza critica sul tema. Tenere dentro ad un dibattito le diverse sensibilità, da quelle associative a quelle industriali, da quelle degli enti di ricerca a quelle amministrative, e trovare la giusta sintesi per creare le migliori condizioni per accogliere questo investimento. Ma soprattutto affrontare il tema delle prospettive in termini di nuove professionalità e nuova occupazione, e quindi di formazione e nuova infrastrutturazione industriale del territorio”.
“Sono queste alcune delle considerazioni che proveremo a condividere il 20 aprile alle ore 10 nella nostra iniziativa dal titolo ‘Investimenti sull’indrogeno- Prospettive per Taranto’, dove discuteremo con i vertici nazionali di Eni , Enel green Power, Legambiente, Sindaco di Taranto, Assessori Regionali all’ambiente e allo sviluppo economico della Regione Puglia, ed i livelli provinciali, regionali e nazionali di Filctem e Cgil”, fa sapere il sindacato.
L’evento, online si potrà seguire in streaming sulle pagine della Cgil Taranto e su Collettiva.it, sarà introdotto dalla relazione di Giordano Fumarola, segretario generale Filctem Cgil Taranto e coordinato da Paolo Peluso, segretario generale Cgil Taranto.
Interverranno: Michele Viglianisi, responsabile economia circolare e bioraffinerie ENI; Carlo Zorzoli, responsabile business e development Enel Green Power; Marco Falcinelli, segretario generale Filctem Cgil nazionale; Katiuscia Eroe, responsabile nazionale energia Legambiente; Rinaldo Melucci, sindaco di Taranto; Luigi D’Isabella, coordinatore Filctem Cgil Puglia; Anna Grazia Maraschio, assessore all’ambiente della Regione Puglia; Pino Gesmundo, segretario generale Cgil Puglia; Alessandro Delli Noci, assessore allo sviluppo economico della Regione Puglia.
Le conclusioni saranno affidate a Emilio Miceli, segretario Cgil nazionale.
Redazione Corriere di Puglia e Lucania