E i consigli del veterinario sono seguiti dal 62,6% nel caso dei cani e dal 44,9% in quello dei gatti.
Qual è il cibo somministrato più spesso? Nel caso di Fido, le crocchette (scelte dal 45,8% dei proprietari) e nel caso di Micio un misto composto da crocchette e umido (ha risposto così il 73,5%), con l’aggiunta di qualcosa che arriva direttamente dalla tavola degli amici umani. Lo fa ogni tanto il 52,6% dei padroni di cani e il 42% dei padroni di gatti. La caratteristica più importante per il cibo destinato agli animali di compagnia è che sia sano (risposta data dal 70,3% per i cani e dal 51,9% per i gatti), ovvero che soprattutto sia equilibrato (il 77,7% per i cani e l’83,6 per i gatti). E – anche se tra crocchette, snack e scatolette non c’è che l’imbarazzo della scelta – i proprietari in media sembrano essere abbastanza propensi all’ipotesi di preparare personalmente il cibo per il loro beniamino.
Alla domanda “Saresti pronto/a a preparare regolarmente il cibo per il tuo cane?” gli amici umani hanno risposto “sì” (32,4% per i cani e 29,1% per i gatti), “lo faccio già” (31% per i cani e 14,6% per i gatti) e “forse ogni tanto” (25,6% per i cani e 39,7% per gatti). In media, la spesa mensile per l’alimentazione è compresa tra i 20 e i 40 euro (per il 47,2% dei cani e il 44,8% dei gatti), anche se sono in molti a superare la barriera dei 50 euro (il 40,9% per i cani e il 38,7% per i gatti). E, sebbene il prezzo sia tra gli elementi che condizionano l’acquisto, il 39,9% dei proprietari di cani e il 37,6% dei proprietari di gatti ha dichiarato di non prestarvi attenzione a fronte di bisogni particolari del proprio beniamino.