L’amministrazione Melucci sta guardando oltre l’emergenza sanitaria, attraverso una fitta programmazione di eventi estivi con grandi nomi della musica e del teatro.
Con il miglioramento della curva dei contagi, infatti, prevedibile confrontando l’andamento dei dati epidemiologici con l’evoluzione della campagna vaccinale, l’esecutivo guidato da Rinaldo Melucci ha avviato l’interlocuzione con gli operatori culturali della città per esser pronto alla ripartenza dei prossimi mesi, prospettiva particolarmente attesa da un settore che ha sofferto molto più degli altri.
«Stiamo organizzando festival ed eventi – le parole dell’assessore alla Cultura Fabiano Marti –, con un quadro pandemico promettente potremo programmare un’estate densa di appuntamenti, soprattutto in totale sicurezza. Stiamo già abbozzando il calendario e non appena avremo certezza rispetto alle misure covid che saranno previste, renderemo pubblici anche i nomi di musicisti e artisti che abbiamo coinvolto».
Per molti eventi, tuttavia, esiste uno schema organizzativo già avanzato. Dal 19 al 23 luglio tornerà il “Taranto Jazz Festival”, compagine che organizzerà anche il concerto all’alba previsto per l’8 agosto. Dal 20 al 22 agosto sarà la volta del “Taranto Swing Festival”, mentre il “Medita Festival”, organizzato in collaborazione con l’Orchestra della Magna Grecia, tornerà sulla Rotonda del Lungomare dal 2 al 5 settembre.
Il “Taranto Opera Festival” e il “Magna Grecia Festival”, invece, si articoleranno in una serie di date diffuse tra i mesi di luglio e agosto, mentre sono in arrivo almeno altri 3 nuovi festival che porteranno a Taranto nomi incredibili. E questo in attesa della definizione del Medimex, del “Paisiello Festival” e di nuovi progetti che coinvolgeranno le periferie.
La stagione dei festival si inaugurerà il 18 giugno con un progetto dedicato al grande architetto Gio Ponti (18/29 giugno) e si concluderà, molto probabilmente, il 14 settembre con un grande evento in occasione del Dantedì alla Concattedrale. Anche il teatro avrà il suo spazio, con novità che arriveranno nei prossimi giorni dalla collaborazione tra il Comune di Taranto e il Teatro Pubblico Pugliese.
Tutti gli eventi, in ogni caso, saranno organizzati rispettando i protocolli di sicurezza che saranno previsti dalle autorità governative e regionali.
«C’è un fermento culturale incredibile – ha continuato l’assessore Marti – che nasce certamente dalla volontà di ripartire dopo un lunghissimo periodo di stop, ma anche dai nuovi stimoli che arrivano dal lavoro di ristrutturazione culturale ed economica alla quale la nostra amministrazione, e il sindaco Melucci in prima persona, sta lavorando ogni giorno. Come dissi durante la presentazione della candidatura di Taranto a “Capitale della Cultura 2022”, abbiamo dato agli operatori culturali della nostra città le chiavi per aprire il cassetto dei sogni: loro lo hanno fatto e sono venuti fuori sogni bellissimi, condivisi con tutti i tarantini. La scorsa estate siamo stati i primi a ripartire e abbiamo portato a Taranto tanti eventi, quest’estate vorremmo far meglio, sperando che la pandemia allenti definitivamente la sua morsa, consentendo a tutti un meritato divertimento».
Redazione Corriere di Puglia e Lucania