Le domeniche di maggio ricordano le rose selvatiche rampicanti e primi temerari bagnanti. Spiagge ancora poco battute e tavole ricche di primizie e famiglie unite.
La primavera al sud non è mai stata così bella, esplosiva di vita e natura.
I giovani sonnecchianti, perché reduci da lunghe feste in discoteca sembrano un retaggio del passato. Dopo un lungo e fermo inverno, cercare il sole è una normalità mai assaggiata prima.
La conquista del mare, nel giorno della festa della mamma, seconda domenica di maggio, sa di risveglio pulito, di amore per la natura, che nella vita anti covid avevamo sopito.
I millennials si parlano, ripongono i cellulari e si guardano, si incontrano al mare e non via chat, parlano di amori e segni di abbronzatura fresca e non di serate senza sosta.
La libertà aveva bisogno di una scecherata forte per ritornare a spumeggiare così.
E la libertà è un concetto semplice come il mare.
EZ