Profonda crisi al Comune di Lizzano (Taranto): anche il vicesindaco Morelli è depauperato delle deleghe assessorili.
Nella giornata odierna, infatti, è stato firmato dal sindaco D’Oria il decreto di nomina ad assessore all’ambiente ed all’ecologia, deleghe appartenenti sino a ieri al vicesindaco Morelli, di Annamaria Lecce che riceve anche quella alle politiche sociali. Si tratta di un fatto alquanto sintomatico che conferma ciò che da tempo noi di Articolo Uno denunciamo e cioè la grave impasse che aleggia in Corso Vittorio Emanuele. Che le cose non andassero bene l’avevamo capito da tempo, ci fa specie che il vice sindaco Morelli si trovi ancora lì, come d’altronde l’Amministrazione tutta: lui che ha sempre dichiarato che si sarebbe dimesso se non ci fossero stati miglioramenti soprattutto in ciò che seguiva in prima persona e cioè l’ambiente ed il decoro urbano.
Praticamente in tre anni il Sindaco D’Oria, oltre al disastro odierno, ha perso due assessori, oltre a tre consiglieri di maggioranza che sono passati all’opposizione ed un quarto consigliere di maggioranza che ha dato le dimissioni per presunte motivazioni legate alla legalità. La rappresentanza è venuta fortemente meno. Oramai governa con 4 consiglieri di maggioranza e 2 assessori, per un totale di circa 1200 voti di persone che non si sentono più rappresentate. Riteniamo non ci siano più le condizioni per portare avanti l’Amministrazione. E’ una nostra mera constatazione di fallimento, del sindaco ma anche del vicesindaco, non si tratta di un attacco personale.
Non vediamo l’opportunità di proseguire un percorso dopo aver bocciato politicamente un vicesindaco: è come volersi arrampicare sugli specchi continuando a sostenere delle ragioni senza alcun fondamento.
Gianluca Lecce
Consigliere capogruppo di Articolo Uno
Comune di Lizzano