Affidabilità e trasparenza, l’impianto di trattamento rifiuti organici.
L’ Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato riconosce a Progeva un incremento del Rating di Legalità in virtù dell’affidabilità dell’impresa, della corretta gestione del business, della sostenibilità e credibilità dei progetti e degli obiettivi aziendali e dell’adozione di processi organizzativi volti a garantire forme di Corporate Social Responsability.
Affidabilità, eticità e trasparenza confermate anche dall’ottenimento del rinnovo dell’iscrizione dell’azienda nella White List della Prefettura di Taranto.
La corretta gestione del proprio Business è uno dei capisaldi sui quali Progeva fonda la sua mission.
Per questo l’azienda ormai da anni si sottopone volontariamente all’analisi dei requisiti giuridici e qualitativi che l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) richiede alle imprese che su base volontaria, si candidano ad ottenere l’attribuzione del Rating di Legalità.
Un riconoscimento che assume la veste di un punteggio compreso tra un minimo di una stelletta★ e un massimo di tre stellette★★★ a conferma dell’eticità e trasparenza delle aziende giudicate meritevoli.
L’ AGCM chiarisce:
“L’impresa richiedente ottiene il punteggio base, pari a una stelletta★, qualora rispetti tutti i requisiti di cui all’articolo 2 del Regolamento attuativo in materia di rating di legalità, adottato con delibera n. 28361 del 28 luglio 2020. Il punteggio base potrà essere incrementato di un “+” per ogni requisito aggiuntivo che l’impresa rispetta tra quelli previsti all’art. 3 del Regolamento; il conseguimento di tre “+” comporta l’attribuzione di una stelletta aggiuntiva, fino a un punteggio massimo di tre stellette★★★.”
Siamo felici di poter dire che nel corso degli anni Progeva ha incrementato il proprio punteggio a testimonianza degli elevati standard di legalità e affidabilità dell’azienda totalizzando oggi un punteggio di due stellette ★★ ed un +.
Non c’è soddisfazione più grande di veder riconosciuto l’impegno aziendale in favore di un’economia giusta, di una competitività trasparente e di una crescita equa, inclusiva e sostenibile.
Impegno ulteriormente confermato anche dal rinnovo dell’iscrizione dell’azienda nella White list della Prefettura di Taranto, la “lista bianca” in cui viene inserito “l’elenco dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all’Art. 1, commi dal 52 al 57, della legge n. 190/2012” dei quali è riconosciuta e certificata l’assoluta affidabilità.