Inaspettatamente pare che il 2021 abbia portato con sé la voglia di crescere a livello professionale delle giovani imprese. Abbiamo un andamento delle startup in emergenza alquanto positivo che, col supporto di finanziamenti, hanno fermamente messo a punto la loro idea d’impresa.
In Italia, il primo semestre del 2021 si aggiudica il miglior record raggiunto negli ultimi anni per le giovani startup che hanno raccolto complessivamente 464 milioni di euro. Undici startup hanno raccolto da 10 a 100 milioni di euro, in 28 fra 1 e 10 milioni.
Cosa dimostrato i dati sull’andamento delle startup
I dati del Ministero dello Sviluppo Economico aggiornati al 1° luglio 2021 dimostrano che:
- Le startup iscritte raggiungono quota 13.582, il 3,6% di tutte le società di capitali di recente costituzione.
- Tra le regioni con la percentuale più alta di startup esistenti abbiamo la Lombardia che ospita oltre un quarto di tutte le startup italiane (26,7%), il Lazio con 1.586, rappresenta l’11,7%, la Campania con una percentuale dell’8,9% del totale nazionale, il Veneto con l’8,1%, e l’Emilia Romagna che supera quota mille, con 1.071 startup (7,9%). La regione con la maggiore densità di imprese innovative è il Trentino-Alto Adige, dove circa il 6,0% di tutte le società costituite negli ultimi 5 anni è una startup.
- I soci di capitale dell’azienda sono aumentati del 9,5%. La rappresentazione di imprese fondate da under-35 sono del 18,1% del totale, mentre risultano sottorappresentate le imprese femminili: 12,9%, contro un 21,1% complessivo.
- Le startup innovative sono soprattutto micro-imprese, vantando un valore della produzione medio di poco inferiore a 171,7 mila euro.
- Le startup innovative mostrano un’incidenza più elevata della media di società in perdita (oltre il 52,3% contro il 32,3% complessivo).
Cosa ha spinto i giovani imprenditori a fondare la propria startup?
Oltre a un forte desiderio di intraprendere la strada desiderata nonostante il periodo difficoltoso, non vi è dubbio che molti supporti e facilitazioni hanno avvantaggiato una decisione tanto grande. sono presenti facilitazioni burocratiche e fiscali per l’iscrizione al Registro delle Imprese, maggiore flessibilità nella gestione societaria e di assunzione, possibilità di finanziamento tramite crowdfunding, facilitazioni nell’accesso al credito bancario.
In sede di costituzione si può giovare dell’esenzione di imposta di bollo e segreteria per l’iscrizione al Registro delle Imprese, risparmiando circa 220 euro all’anno. Dopo la costituzione dell’impresa, sarà possibile avere:
- Incentivi alle assunzioni agevolazioni fiscali per chi investe in startup innovative
- Programma di finanziamento pubblico agevolato per progetti d’investimento
- Incentivi al crowdfunding
- Incentivi al work for equity
- Accesso diretto al Fondo di Garanzia
- La facoltà di estendere di dodici mesi il periodo di “rinvio a nuovo” delle perdite
- La facoltà di utilizzare anche per le startup innovative costituite in forma di SRL istituti ammessi solo nelle SpA
Un gran numero di incentivi che hanno spinto ad avviare effettivamente un’idea d’impresa necessitante di sostegno. A ciò, si affianco un gran numero di startup fondate e finalizzate su innovazioni – principalmente tecnologiche – che con tenacia e creatività riescono a far riprendere vita a un’economia che rischiava di cedere alla crisi.
“Afferra la stretta di qualcuno che ti aiuterà, e poi utilizzala per aiutare qualcun altro.”
Booker T. Washington