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A Pechino sono stati registrati i primi due casi di Covid in 6 mesi

Rimane isolata la città di Nanchino, dove si è sviluppato un focolaio con 171 contagi legati alla variante delta in 10 giorni.

Mentre la Cina è alle prese con il focolaio di Covid-19 che da giorni colpisce Nanchino, il virus torna a Pechino, che ha registrato i primi due casi di contagio in quasi sei mesi. L’ultimo bollettino della Commissione nazionale per la Sanità parla di 49 contagi nella giornata di ieri in Cina – in calo rispetto al record da gennaio scorso di 86 infezioni registrato a inizio settimana – 24 dei quali sviluppatisi localmente. Di questi, venti si registrano nella provincia del Jiangsu, di cui Nanchino è capoluogo, e tre nella provincia sud-occidentale del Sichuan.

 

L’ultimo, invece, si è sviluppato a Pechino: si tratta del primo caso nella capitale cinese in 179 giorni, al quale se ne è aggiunto un altro oggi, ha annunciato la vice direttrice del Centro locale per la Prevenzione e il controllo delle Malattie, Pang Xinghuo, che ha lanciato l’allerta anche su tre linee della rete metropolitana della capitale per il rischio di infezione. I due nuovi contagiati sono una coppia tornata domenica scorsa da Zhangjiajie, località della provincia interna dello Hunan, dove è recentemente emerso un altro focolaio, collegato a quello di Nanchino, a oggi principale fonte di preoccupazione per le autorità.

Nanchino, che conta 171 persone contagiate dalla variante delta del coronavirus negli ultimi dieci giorni, ha sospeso fino a metà agosto i voli da e per l’aeroporto della città, secondo quanto riporta il tabloid Global Times, citando una fonte anonima, e le autorità hanno già condotto due round test di massa dei 9,3 milioni di residenti. Quello di Nanchino è il terzo focolaio d’infezione in cui si è manifestata la variante delta del virus in Cina, dopo il focolaio di Ruili, al confine con il Myanmar, a inizio luglio, e un altro focolaio nel Guangdong, tra maggio e giugno scorsi.

L’infezione partita dal capoluogo della provincia orientale del Jiangsu, intanto, si è estesa anche ad altre città. Almeno sette città in quattro province hanno avuto casi di contagio legati al focolaio di Zhangjiajie, e il virus si è diffuso anche nelle province interne di Anhui e Guangdong.

L’ultimo caso segnalato è quello di Dalian, nel nord-est del Paese: il virus ha messo in allerta le autorità, dopo il primo contagio accertato, ed è stata indetta la prima area a medio rischio della città con un relativo innalzamento dei controlli. Procede, intanto, la campagna di vaccinazione, che proprio oggi ha tagliato il traguardo di 1,6 miliardi di dosi somministrate.

AGI

Redazione Corriere di Puglia e Lucania

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