Intervista al Sole24Ore del ministro della Pubblica amministrazione: “La musica nella Pa è cambiata”
“La pubblica amministrazione finora era percepita come un ripiego o, peggio, un ammortizzatore sociale” dice, “Ma adesso la musica è cambiata. Rigenerare la macchina amministrativa è la chiave del nostro rinascimento post-pandemico: siamo entrati in un’altra Italia e la pubblica amministrazione ha bisogno di tutti”.
Il ministro fa anche il punto delle necessità del Paese in termini di organico: “centomila persone all’anno del turn-over ordinario e in aggiunta decine di migliaia di ingegneri, informatici, professionisti alla contabilità e della rendicontazione, giovani da affiancare a figure più mature. Il tutto in una concorrenza difficile con un mercato privato ha rivitalizzato dallo stesso Pnrr perché la le semplificazioni normative e il clima del Paese riaccenderanno gli investimenti privati e quindi l’offerta di lavoro nelle aziende”.
“Vaccini e riforme” aggiunge Brunetta, “sono l’antidoto migliore contro l’incertezza causata dalle varianti, ma bisogna muoversi subito: per essere sostenuti i ritmi di crescita che stiamo registrando richiedono un Paese che si riprende la sua normalità. Da settembre i nostri ragazzi devono rientrare a scuola e la pubblica amministrazione deve tornare a lavorare in presenza al massimo delle sue potenzialità”.