L’ex capo della magistratura punta alla revoca delle sanzioni americane “ingiuste e oppressive”
La Guida suprema iraniana, ayatollah Ali Khamenei, ha confermato ufficialmente il conservatore Ebrahim Raisi como nuovo presidente. Alla cerimonia, tenutasi presso lo spazio religioso Hoseiniye Imam Khomeini nel centro di Teheran, hanno partecipato i principali leader politici e militari del Paese.
“Seguendo la scelta del popolo, incarico il saggio, infaticabile, esperto e popolare Hojatoleslam Ebrahim Raisi come presidente della Repubblica islamica dell’Iran”, ha scritto Khamenei in un decreto letto dal suo capo di gabinetto. Raisi, che fino a poco tempo fa era a capo della Magistratura, ha vinto le elezioni presidenziali lo scorso giugno con quasi il 62% dei voti, in un’elezione segnata dalla bassa affluenza alle urne.
“Lavoreremo per arrivare alla revoca delle sanzioni americane, ingiuste e oppressive, ma la vita e l’economia degli iraniani non saranno legati alla volontà degli stranieri, non aspetteremo che gli stranieri ci aiutino a migliorare la situazione”, ha assicurato l’ultraconservatore Raissi, nel suo primo discorso da presidente.
AGI