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Grande successo dell’opera la Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni (1863-1945) andata in scena a Turi il 7 agosto 2021

 Giovanni Mercadante

Standing ovation

Uno spettacolo colossale che ha visto la partecipazione di numerosi personaggi del Bel canto. 

La città di Turi dell’entroterra barese proiettata a diventare polo culturale della lirica. Impressionante il programma messo in campo nella tre giorni (3-4-7 agosto 2021) dell’XI edizione del Festival del Belcanto tra convegni, spettacoli e l’allestimento di Cavalleria Rusticana con l’Orchestra sinfonica di Bari e con la regia di Luciano Mattia CannitoMolti gli ospiti importanti con approfondimenti nei giorni 3 e  4 agosto: Antonio Stornaiolo, Teresa Ludovico, Dinko Fabris, Cesare Orselli, Antonio Galli e Carmela Apollonio. 

Promosso dal clarinettista e direttore d’orchestra Ferdinando Redavid e dalla sua associazione “CHI E’ DI SCENA!?”, il Festival del Belcanto – unico in tutta l’area metropolitana di Bari – intende valorizzare il canto, la musica, il teatro e la danza, ma anche la città di Turi con il suo patrimonio storico e artistico, elevandola a punto di riferimento internazionale della lirica.

                           

Luciano Mattia Cannito, regista                                       Ferdinando Redavid, direttore d’orchestra

La musica – ha dichiarato Ferdinando Redavid – ha fatto parte da sempre della mia vita, dall’epoca dell’oratorio e della banda musicale del paese, a solista fino a  stretto collaboratore dell’Orchestra sinfonica di Bari. Dopo aver studiato da direttore d’orchestra,  è stata una grande emozione e soddisfazione per me dirigere l’Orchestra sinfonica di Bari. Tutti i sacrifici sono stati premiati con questo  eccezionale successo, grazie all’appoggio della Regione Puglia, del Comune di Turi, del Consorzio Teatro S. Mercadante di Altamura, del Consorzio Teatri di Bari (Kismet), Tempus srls di Cerignola, Comitato Promotore Maestro Pietro Mascagni, e realizzata grazie all’ottenimento del finanziamento erogato dal Programma Straordinario 2020 in Materia di Cultura e Spettacolo e Sostegno Anno 2019 In Materia di Spettacolo dal Vivo; senza dimenticare il “main sponsor” Gielle di Altamura e dell’Associazione Una Stanza per un sorriso di cui è Presidente la dott.ssa Rosanna Galantucci, tra l’altro anche Top Manager della predetta azienda di famiglia. Oggi . ha aggiunto F. Redavid  dopo circa due anni di restrizioni dovute al covid, c’è grande voglia di ascoltare la musica dal vivo. Attraverso il libretto è stato fatto un  lavoro di grande pregio artistico. La soddisfazione per noi musicisti è di regalare emozioni, perché noi stessi viviamo di emozioni.

L’allestimento dell’opera Cavalleria Rusticana del celebre compositore Pietro Mascagni è stato curato dal  grande regista e coreografo di fama internazionale Luciano Mattia Cannito (1962) con origini altamurane; suo nonno era  Sante Cannito, detto Mèst Sant’,  personaggio noto ad Altamura,  vissuto nel secolo scorso.  

Attualmente direttore artistico della Compagnia Centro di danza Balletto di Roma; raggiunto telefonicamente il giorno dopo, Luciano è stato felicissimo di dichiarare che l’esperienza vissuta a Turi è stata straordinaria, dimostrata dalla lunghissima “standing ovation”. Alla messa in scena hanno partecipato numerose maestranze sotto la guida di Angela Lomurno, cantante lirica altamurana; oltre alla  impeccabile ed efficientissima  assistente di produzione Lara Cannito (figlia del regista).

                             Orchestra sinfonica Metropolitana  di Bari

L’opera è stata eseguita nel largo atrio Oratorio, accanto alla chiesa di Maria SS. Ausiliatrice; la scenografia è stata affidata a Damiano Pastoressa, che vanta collaborazioni con alcuni tra i più importanti teatri del mondo. Gli interpreti sono stati: Enrico  Terrone Guerra (tenore, nel ruolo di Turiddu); Valentina De Pasquale nel ruolo di Santuzza, Gangsoon Kim (coreano) nel ruolo di Alfio, Mariella Zito nel ruolo di Lola e Angela Alessandra Notarnicola nel ruolo di Mamma Lucia. Al loro fianco l’Orchestra Sinfonica Metropolitana di Bari e l’Alter Chorus di Molfetta, la cui direzione è stata affidata al predetto maestro Ferdinando Redavid.

Il secondo momento della serata è stato scandito dalla consegna del Premio Belcanto al soprano Carmela Apollonio. Una professionista apprezzata in Italia e all’estero per le sue pregevoli esecuzioni dirette da personalità importanti, su tutte Riccardo Muti.

Le esibizioni di alcuni suoi allievi, il soprano Yilin Dong, il tenore Ming Lei e i baritoni Biagio Cuscito e Jie Wang, hanno strappato gli applausi del pubblico, entusiasta di ascoltare arie famose interpretate da giovanissimi cantanti ricchi di passione. Sul palco l’ottimo pianista Nunzio Delloiacovo, che ha accompagnato Carmela Apollonio in una commovente esecuzione de “La Vergine degli Angeli”, tratta da “La forza del destino” di Verdi, e di “Vissi d’arte, vissi d’amore”, dalla “Tosca” di Puccini.

Presenti alla cerimonia la sindaca Tina Resta e la consigliera Teresa De Carolis. «E’ stata una serata incantevole, pur nella sua semplicità», ha detto la sindaca.

Quest’anno il Festival ha goduto di un più ampio respiro, con tre giorni ricchi di eventi originali, appassionanti ed emozionanti, per cui sono stati coinvolti oltre 150 professionisti tra cantanti, musicisti, tecnici oltre ad esperti del settore e giornalisti.

L’Associazione culturale musicale “CHI E’ DI SCENA!?” è nata nel 2009 da un’idea di Ferdinando Redavid, al quale si sono affiancati diversi artisti pugliesi, condividendo l’ambizioso obiettivo di creare un contenitore culturale dove poter rappresentare al meglio le discipline della Musica, della Danza e del Teatro. L’associazione ha come scopo statutario e come mission valoriale la promozione della cultura in tutte le sue espressioni artistiche, interagendo con le figure sociali presenti sul territorio pugliese.

Grazie all’ottimo livello delle produzioni e al gran numero d’iniziative svolte all’interno del territorio, l’associazione, in undici anni di attività, ha raggiunto una maturità professionale tale da rappresentare un vero e proprio punto di riferimento nel campo dell’arte tersicorea e musicale sia a livello regionale che nazionale.

Ph: Claudio Spada

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