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A Palazzo S. Gervasio due momenti celebrativi oggi 13 agosto 2021. Intitolazione piazza Camillo d’Errico e annullo filatelico

Giovanni Mercadante

Palazzo d’Errico

Continua incessante l’opera di divulgazione del grande e lungimirante collezionista di opere d’arte Camillo d’Errico, la cui quadreria è ospitata nel palazzo di famiglia. 

Palazzo S. Gervasio, un piccolo borgo dell’entroterra lucano, al centro dell’attenzione nei circuiti nazionali ed internazionali grazie all’aggancio con gli eventi celebrati in occasione di Matera capitale della cultura europea 2019.

I curatori della mostra Mauro Vincenzo Fontana e Anna Maria Mauro continuano a dimostrare che la cultura non ha confini e che anche un piccolo borgo  è capace di sprigionare energie grazie a delle opere di grande pregio artistico conservate nella pinacoteca locale.

Oggi 13 agosto 2021 alle ore 18.30 il centro storico si animerà per la cerimonia di intitolazione a Camillo d’Errico di una piazza in suo onore: “Largo Camillo d’Errico, già Largo Isolotto”, oltre ad una strada (Vico Camillo d’Errico).

Subito dopo, alle ore 19.30 trasferimento alla Pinacoteca e Biblioteca Camillo d’Errico, Corso Manfredi 110 per l’annullo filatelico del francobollo celebrativo con Poste Italiane per il bicentenario di Camillo d’Errico (1821-2021) e poi, a seguire, verrà tagliato il nastro della di una nuova mostra, intitolata Sogna il guerrier le schiere. Per le Battaglie di Camillo d’Errico.

Sono iniziative congiunte, promosse dall’Ente Morale e dal Comune di Palazzo San Gervasio in collaborazione con il Museo Nazionale di Matera.

Camillo d’Errico

Ad aprire  la cerimonia sarà il  Sindaco Michele Mastro, seguito dal  Conservatore Mario Saluzzi,  con cui verrà intitolata a Camillo d’Errico una delle piazze più suggestive del centro storico.

Un luogo che è stato sottratto all’oblio nei pressi della prima abitazione dei d’Errico e che accoglierà eventi culturali pubblici e concerti, in una zona non troppo distante dalla residenza avita dei d’Errico e vicino all’antica domus federiciana amata da Manfredi. 

Promossa dal Consiglio di Amministrazione dell’Ente Morale con la collaborazione del Museo Nazionale di Matera, e curata dal professor Mauro Vincenzo Fontana – Università degli Studi Roma Tre – e dall’architetto Annamaria Mauro – direttrice del Museo Nazionale –, la rassegna intende proporre agli specialisti e al grande pubblico un percorso inedito tra alcuni dei dipinti meno conosciuti della quadreria lucana, volendo altresì configurarsi come un momento di riflessione su uno dei generi più apprezzati dal collezionismo occidentale, da quello antico come da quello moderno.

In tutto vengono presentate ventitré opere che si scalano dalla metà del Seicento alla metà del Settecento. Inaugurata da due dipinti di piccolo formato di Carlo Coppola (cat. 1; cat. 2) e da una Battaglia tra turchi e cristiani (cat. 3) che viene accostata a Giuseppe Piscopo, la mostra prova quindi a coprire in maniera rappresentativa un secolo ricco di protagonisti, esponendo dei pezzi che, come le due tele compagne (cat. 6; cat. 7) di Marzio Masturzo, il Giosuè ferma il sole (cat. 10) di Francesco Graziani  o come, ancora, lo straordinario Orazio Coclite (cat. 21) di Francesco Solimena, riusciranno senza dubbio ad emozionare il visitatore e ad accrescere le nostre conoscenze nel settore (catalogo Edizioni Giannatelli, Matera, 64 pp.).

La discendente del grande collezionista palazzese, dott.ssa Camilla Hoffman d’Errico ha dichiarato che: “Come famiglia siamo molto grati al Sindaco, alla Giunta Comunale e al Conservatore dott. Mario Saluzzi, per l’intitolazione del largo e del vicolo al nostro pro-zio Camillo d’Errico, patriota, Mecenate e Sindaco di Palazzo San Gervasio per oltre 30 anni. È un giusto riconoscimento per il suo impegno politico in Italia, così come suo zio il patriota e deputato Vincenzo d’Errico, a cui è già intitolato il grande piazzale nel quartiere San Rocco. Camillo d’Errico si è distinto come collezionista e studioso d’arte e il francobollo commemorativo in occasione del Bicentenario alla sua nascita premia il suo impegno e le sue numerose opere pubbliche per il territorio. Siamo orgogliosi di inaugurare  una nuova mostra  di dipinti della sua collezione “Sogna il guerrier nelle schiere” esposta  nel palazzo d’Errico in concomitanza con la precedente mostra “Stregonerie e  vari capricci” 

Info:

Pinacoteca Camillo d’Errico

Corso Manfredi 110, Palazzo San Gervasio

 

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