Principale Estero Torna l’incubo Covid in Cina, oltre 70 funzionari puniti per negligenza

Torna l’incubo Covid in Cina, oltre 70 funzionari puniti per negligenza

Hanno subito ammonizioni, sanzioni o che sono stati presi in consegna dalle autorità disciplinari si concentrano soprattutto in tre località: a Nanchino, nella Cina orientale, da dove è partita la nuova ondata caratterizzata dalla variante Delta, a Yangzhou e infine nella meta turistica di Zhangjiajie

Sono oltre settanta i funzionari locali puniti per negligenze riguardanti la gestione dell’ondata di contagi da Covid-19 che ha colpito quasi la metà delle province cinesi.

I funzionari che hanno subito ammonizioni, sanzioni o che sono stati presi in consegna dalle autorità disciplinari, spiega il quotidiano China Daily, si concentrano soprattutto in tre località: a Nanchino, nella Cina orientale, da dove è partita la nuova ondata caratterizzata dalla presenza della variante delta, e dove a oggi si registrano 230 contagi; a Yangzhou, la località più colpita dal ritorno del virus con 485 contagi dal 20 luglio scorso, e infine la meta turistica di Zhangjiajie, epicentro di uno dei primi focolai fuori da Nanchino. 

La vice primo ministro cinese Sun Chunlan ha chiesto maggiori sforzi per contenere l’epidemia a Yangzhou, giovedì, durante una visita d’ispezione, e ha sottolineato l’importanza di rafforzare la gestione dei tamponi e delle quarantene per le persone ad alto rischio di contagio.

L’ondata di contagi mostra una regressione dal picco di inizio settimana, per quanto su numeri sempre estremamente bassi rispetto a quelli di altri Paesi. La Cina ha registrato oggi 99 nuovi casi di contagio confermati, 47 dei quali di trasmissione locale, più della metà dei quali (26) nella provincia del Jiangsu, dove si trovano Nanchino e Yangzhou. Oltre ai casi confermati ci sono anche altri 34 contagi asintomatici, conteggiati a parte, cinque dei quali di trasmissione locale. Dall’inizio dell’epidemia, sono 94.260 i contagi confermati di Covid-19 in Cina, mentre il numero di decessi rimane fermo a quota 4.636.

AGI

Redazione Corriere Nazionale

Redazione Corriere di Puglia e Lucania

Redazione Radici

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