L’Afghanistan preoccupa il Papa: “Soluzione nel dialogo e stop alle armi.
Nell’Angelus un pensiero anche ad Haiti; appello di Francesco alla comunità internazionale.
Papa Francesco si è unito oggi alla “unanime preoccupazione” per gli sviluppi della situazione in Afghanistan ed ha invitato a “pregare il Dio della Pace affinchè cessi il frastuono delle armi e sia trovata una soluzione al tavolo del dialogo”. Solo così, ha detto il Pontefice dopo la recita dell’Angelus, “le martoriate popolazioni di quel Paese potranno tornare alle proprie case e vivere in pace e sicurezza nel pieno rispetto reciproco”.
Il Papa ha rivolto un pensiero anche ad Haiti: “Nelle scorse ore un forte terremoto si è verificato ad Haiti, provocando numerosi morti, feriti, e ingenti danni materiali. Desidero esprimere la mia vicinanza a quelle care popolazioni colpite duramente dal sisma. Mentre levo al Signore la mia preghiera per le vittime rivolgo la mia parola di incoraggiamento ai sopravvissuti, auspicando che verso di loro si muova l’interesse partecipe della comunità internazionale. La solidarietà di tutti possa lenire le conseguenze della tragedia. Preghiamo insieme la Madonna per Haiti”, ha aggiunto.
Papa Francesco ha poi augurato “serenità e pace” a chi passerà questo Ferragosto in vacanza, ma ha anche invitato a non dimenticare chi vive queste ore di caldo opprimente in condizioni di disagio. “Non posso dimenticare chi non puo’ andare in vacanza”, ha detto il Pontefice al termine della recita dell’Angelus, “chi resta per servire” quanti hanno bisogno “chi vive in condizioni disagiate per il caldo e la chiusura di alcuni servizi”. Tra questi Bergoglio ha rammentato “i malati, gli anziani, i profughi, chi è solo o in difficoltà”.
Redazione Corriere di Puglia e Lucania