Un Ferragosto da dimenticare
di Eleonora Vecchioli
Durante la notte di Ferragosto, due incidenti stradali a poche ore di distanza l’uno dall’altro ed entrambi causati dalla stessa problematica: una grave mancanza di segnali stradali e scarsa manutenzione delle strade.
Il resoconto di questa tragica notte è il seguente: un morto e due feriti.
Il primo incidente
Questo ha avuto luogo intorno alle 20.30 sulla Manduria – Borraco, dove due auto hanno avuto uno scontro frontale.
A pagarne le conseguenze, una coppia di Manduria che si spostava verso una spiaggia; fortuna vuole che le ferite non siano gravi per i due che ora sono pazienti dell’Ospedale Santissima Annunziata di Taranto.
Il secondo incidente
Il seguente ha visto la fine della vita di un 31enne originario di Cisternino, domiciliato a Manduria con la moglie.
La catastrofe si è verificata intorno alle due di notte sulla SP 123 che unisce Pulsano a Monacizzo, dove il giovane ha perso il controllo del suo scooter, finendo su un suolo agricolo al limite della carreggiata.
A richiedere aiuto, alcuni passanti che si sono rivolti al 118, i cui operatori non hanno potuto far altro se non confermare il decesso del ragazzo.
I Carabinieri si sono presentati sul posto per ricostruire lo svolgimento dell’accaduto, ma le cause sono ancora da accertare.
Parla Angelo Di Lena
(consigliere dell’Unione dei comuni del versante orientale della provincia di Taranto)
«Esprimo la mia vicinanza alla famiglia del motociclista che purtroppo ha perso la vita, ma vorrei ricordare per l’ennesima volta, dopo i numerosi incidenti sulle nostre strade provinciali, che nell’estate del 2019, dopo una mia missiva, la Provincia di Taranto giustificava gli assurdi limiti affermando che le strade hanno bisogno di essere adeguate alle nuove norme che prevedono una sede stradale a due corsie di larghezza complessiva non inferiore a 10 metri, mentre quasi tutte quelle in esercizio sono di 6 metri.
Per queste risposte continuo ad essere molto deluso dall’atteggiamento della Provincia di Taranto la quale in tutti questi anni si è completamente disinteressata delle sue strade che per la maggior parte appaiono in cattivo stato di manutenzione.
Investire sulle strade e adeguarle alle norme previste è un dovere della Provincia per assicurare la sicurezza stradale dei cittadini che percorrono ogni giorno le arterie stradali di collegamento fra i paesi dell’arco jonico.
Mi chiedo, in tutti questi anni cosa si sia fatto per migliorare la situazione e perché ad oggi non si è provveduto ad adeguare le strade».
Redazione Corriere di Puglia e Lucania