La stima di Swiss Re è inferiore alla media degli ultimi dieci anni, che è pari a 108 miliardi di dollari e superiore alla quota che gli assicuratori dovranno coprire per risarcire i propri assicurati, che è di 40 miliardi di dollari
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AGI – La compagnia assicuratrice Swiss Re stima in 77 miliardi di dollari nel primo semestre le perdite economiche globali dovute a eventi catastrofici. Si tratta di un valore inferiore alla media degli ultimi dieci anni, che è pari a 108 miliardi di dollari e superiore alla quota che gli assicuratori dovranno coprire per risarcire i propri assicurati, che è di 40 miliardi di dollari.
Si prevede che la cifra di 77 miliardi aumenterà man mano che verranno contabilizzate ulteriori perdite nei prossimi mesi. Il rapporto mette in guardia sul fatto che il primo semestre non è rappresentativo dei dati dell’intero anno, perché il terzo trimestre è storicaménte il più soggetto alle perdite legate a catastrofi naturali. Nella prima metà del 2021, la compagnia stima che 74 miliardi di dollari sono da imputare direttamente a catastrofi naturali, mentre i disastri causati dall’uomo hanno provocato ulteriori 3 miliardi di dollari di danni. Inoltre quasi 4.500 persone hanno perso la vita o sono scomparse nel corso di eventi catastrofici nel primo semestre.
