Riceviamo e publichiamo
C’è da fasciarsi letteralmente la testa di fronte all’andazzo di una stagione estiva compromessa ancor prima di cominciare, allorquando il fetore dei rifiuti sembrava, e continua ancora oggi, ad essere il degno supplente del Covid in ferie.
Il reparto, già al collasso, è venuto sempre più affollandosi e la sopraggiunta emergenza idrica ha intasato il resto delle corsie.
Mancano gli specialisti, anche se c’è chi fa le veci del primario quanto a parcelle; la città resta in rianimazione, avvolta in una sorta di coma irreversibile.
Non si riesce a metter a fuoco la cura. Gli stregoni non sono all’altezza e, come si dice …. “… attrament ca u medicu studia …”
Circolo Fratelli d’Italia
Cutro