di Marziolino Muscatiello presidente della Associazione di Volontariato AZIONE DISABILI ODV .
Molti giovani si chiedono perché votare e cosa vale oggi un voto.
Spesso disertano il voto, l’impegno e la partecipazione.
Prevale un sentimento anti-politico, un disfattismo che porta a pensare che nulla possa cambiare.
“Tanto sono sempre le stesse facce, seduti stabili sulle loro poltrone e quelli che arriveranno saranno tali e quali ai precedenti ”.
Parole ripetute e sentite ovunque, nei bar, nelle discussioni tra amici, tra gli anziani che non possono vivere la loro misera pensione, tra le signore che fanno la spesa e tra i colleghi d’ufficio.
Ma è ancora peggio quando, queste stesse parole, diventavano patrimonio delle nuove generazioni che, per loro natura, rappresentano la speranza e il futuro.
E allora, prendiamocelo il nostro futuro!
Impegniamoci, organizziamoci, facciamo sentire forte la nostra voce, la nostra voglia di fare e di cambiare, la nostra insoddisfazione, la preoccupazione per il futuro e per le tantissime cose che non vanno.
Per il lavoro difficile da trovare, se non impossibile.
C’è sempre stato il problema dei giovani. E adesso ancora di più.
Ma sempre c’è chi dice che non hanno voglia, sono distratti, in fondo stanno bene, hanno la copertura della famiglia, dei nonni.
Pensano ad altro, a divertirsi. e ritengono la politica e l’impegno una perdita di tempo.
La verità è, innegabilmente, che manca la consapevolezza del ruolo fondamentale che loro hanno nella società, in questa e in qualsiasi altra. Manca la voglia di credere, la voglia di contribuire al cambiamento e di combattere per attuarlo.
Non c’è scampo, la vita non prevede vuoti, la società non prevede spazi di attesa, la politica non aspetta.
Gli spazi lasciati liberi vengono riempiti da altri, il non impegno di tanti viene immediatamente sostituito da tanti altri.
Insomma il rifiuto della politica dei giovani non fa altro che ritorcersi contro loro stessi.
L’assenza, voluta e continuata, è sempre una colpa grave.
Un popolo ha ciò che si merita, ma noi italiani non ci meritiamo questa classe politica.
La classe politica è figlia e specchio della società ma non nel nostro caso.
Questa classe politica non è lo specchio degli italiani, anzi ne è la brutta faccia, la faccia da cancellare, da cacciare, da debellare.
Il cambiamento è frutto della volontà dei cittadini.
Il nuovo è una conquista, è lo spirito che anima il cuore di chi crede, è il frutto delle battaglie e dei sacrifici di quanti credono nelle loro capacità.
Di quanti sentono forte la speranza di un futuro migliore.
Altrimenti c’è solo l’attesa di qualche regalo, di qualche “interessata” concessione che può agevolare pochi ma scontenta la maggioranza del popolo italiano e questo a noi non piace.
Tiriamo fuori gli attributi e lottiamo per cambiare il nostro futuro.
A tutti i giovani italiani che come me, credono in un ideale tutti i giorni e lottano perché qualcosa possa cambiare.
Dobbiamo riprenderci il Nostro Paese, dobbiamo riconquistarci la nostra dignità di italiani.
Noi siamo un popolo meraviglioso hanno cercato di distruggerci, non possiamo né vogliamo farli arrivare al loro scopo.
Andiamoci a conquistare la vittoria con correttezza e non come hanno fatto sempre loro.
Io cerco di trasmettervi quello che e’ la mia esperienza, Voglio che Abbattete le Barriere della vergogna in Italia , che vi impegnate, che vi organizzate, che fate sentire la vostra voce, la voglia di fare e di cambiare di non permettere a nessuno di impedirvi di sognare, di vivere la vita senza perdere neanche un minuto, perchè la vita è un dono e solo credendo in noi stessi si possono realizzare i sogni. Vi invito a giocare questa partita dell’Abbattimento delle barriere architettoniche in Basilicata abbiamo bisogno di voi tutti , voi siete il futuro Italiano e noi i vostri allenatori .
