Trovati 24mila euro nella cuccia del cane: non appartengono al sindaco di Fiumicino Esterino Montino e alla moglie Monica Cirinnà
La scoperta è stata fatta dagli operai nella ditta di Capalbio, che stavano lavorando a uno sbancamento per preparare il terreno in vista dell’autunno. A chiamare i carabinieri è stato il figlio di Montino e la somma è stata poi sequestrata dai carabinieri di Grosseto
“Le banconote potevano essere lì da un mese, sei mesi o anche un anno, il fatto che fossero conservate così male non ci dice nulla, considerato che erano esposti alle intemperie”, hanno spiegato i carabinieri all’Adnkronos. ”Non sono stati trovati involucri e comunque non è stato possibile capire come erano state sistemate perché sono volate via quando la cuccia è stata rimossa dalla pala meccanica”.
L’ipotesi più plausibile, al momento, è che le banconote siano provento di un reato, un furto, una rapina ma anche di un’attività di spaccio.
Il sindaco di Fiumicino Esterino Montino ha dichiarato al Messaggero: ”Gli operai stavano facendo un po’ di pulizia intorno ad un capannone e vicino a questo, a confine con la strada pubblica, c’è la vecchia cuccia del cane che è lì forse da 5 o 6 anni se non ché gli operai hanno toccato la cuccia e sono usciti questi soldi mal ridotti e poi vista la situazione mio figlio mi ha avvertito e abbiamo deciso di chiamare i carabinieri perché non sappiamo nulla della provenienza“.
”In questa zona i carabinieri hanno fatto un lunghissimo lavoro su una situazione di spaccio durata un paio d’anni a cui sono seguiti degli arresti – ha dichiarato Montino – Gente che veniva da fuori e si dava appuntamento in mezzo ai boschi per acquistare o vendere droga e forse quei soldi sono i proventi mai recuperati di questo traffico’”
Fonte notizie.virgilio.it/