Principale Estero L’assassino di Robert Kennedy sarà scarcerato

L’assassino di Robert Kennedy sarà scarcerato

La Commissione per la libertà vigilata della California ha accolto la richiesta. Il 77enne profugo palestinese potrebbe tornare libero a fine anno

© AFP –  Sirhan Sirhan, l’assassino di Robert Kennedy

AGI – Sarà scarcerato Sirhan Sirhan, l’uomo condannato per l’assassinio di Robert Kennedy nel 1968, il profugo palestinese di cui si disse che aveva “ucciso il sogno americano” eliminando chi avrebbe potuto battere Richard Nixon per la Casa Bianca. I due membri della Commissione per la libertà condizionale della California ne hanno disposto il rilascio. Dopo un periodo di revisione di 90 giorni, l’ultima parola spetterà al governatore della California, Gavin Newson, che può modificare o rovesciare la decisione sempre che la spunti il 14 settembre nell’elezione per confermarlo.

Il sedicesimo appello

Era la sedicesima volta che veniva presentata la richiesta di libertà condizionale per Sirhan, ormai 77enne, ma per la prima volta la procura non si è presentata in aula per opporsi, in omaggio alla nuova linea del procuratore distrettuale della Contea di Los Angeles, George Gascon, convinto che il lavoro dell’accusa si fermi al momento della condanna.

“Quel ragazzo non esiste più”

“È passato più di mezzo secolo e quel giovane ragazzo impulsivo che ero non esiste più”, ha detto Sirhan durante l’ultima udienza, “il senatore Kennedy era la speranza del mondo e ho ferito e ho fatto del male a tutti e mi addolora rendermene conto, la coscienza di un atto così orribile”.

Sirhan, che ferì altre cinque persone, fu condannato nell’aprile 1969 alla camera a gas, poi commutata nell’ergastolo con la possibilità di sconti di pena dopo la temporanea abolzione della pena capitale in California, nel 1972.

Il sogno ucciso

Rfk fu assassinato il 5 giugno 1968, in piena guerra del Vietnam e in un’America scossa dal’assassinio di Martin Luther King. La campagna elettorale del fratello minore di Jfk, reduce dal trionfo nelle primarie democratiche in California, stava raccogliendo molti sostegni e speranze nel Paese. Il giovane Kennedy sembrava un rivale credibile per sconfiggere Richard Nixon, ma la sua ambizione fu stroncata nelle cucine dell’hotel Ambassador di Los Angeles dagli otto colpi sparati da Sirhan, un aspirante fantino. Lui non ha mai spiegato i veri motivi del suo gesto se non alludendo a un vago risentimento per il sostegno dato da Robert a Israele nella Guerra dei Sei giorni.

Cambiato il corso della Storia

Di certo quell’assassinio cambiò il corso della Storia, lasciando campo libero a Nixon che a novembre vinse sull’anonimo Humbert Humphrey. All’udienza ha parlato un figlio del senatore ucciso, Douglas, che all’epoca era un neonato: “Ho vissuto tutta la vita nel terrore di lui e del suo nome, ora sono grato perché vedo un essere umano che merita compassione“. Negli ultimi anni era cresciuto il movimento d’opinione favorevole alla scarcerazione di Sirhan e prima della riunione della Commissione, ne avevano chiesto il rilascio il sindacalista Paul Schrade, ferito nell’attentato, e altri due figli di Rfk: Robert Junior e Katherine Kennedy Townsend. 

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