BISCEGLIE – “Il cellulare ci ha reso protagonisti, ma noi non lo siamo. Tra mille anni nessuno si ricorderà di noi”. parole di riflessione, quelle di Alessio Giannone, in arte Pinuccio, che nella prima serata di “Libri nel borgo antico” ha conquistato il pubblico di Piazza Castello.
Il risultato è una perfetta consapevolezza di ciò che siamo: “schiavi” dinanzi ad uno schermo.
Il libro “Annessi e connessi. La vita al tempo dei social” non solo è un perfetto riassunto della realtà odierna, ma è un gran spunto di riflessioni ad usare i social in maniera più corretta.
Ancora una volta il reporter si conferma come uno dei personaggi più amati, nel corso della serata la sua ironia non è mancata. Con la sua semplicità e i suoi aneddoti famigliari certamente è riuscito a conquistare sorrisi.
Qual è il futuro della nostra libertà? dei nostri ricordi che sono puramente affidati ad un format? chiunque ha seguito questo incontro ha avuto certamente modo di fare un “auto-analisi”, di prendere coscienza per un attimo della sua vita quotidiana, di ricordarsi che qualche anno fa non avevamo alcun tipo di ansia da social.
Un ringraziamento della riuscita della perfetta macchina organizzativa di LBA va ai volontari dell’associazione “Schàra”, che hanno presidiato l’incontro e sono stati celeri nella registrazione degli spettatori. Una piazza gremita, ma contingentata, accesso consentito solo tramite green pass.
Inoltre, per chi non ha ancora il green pass vi è la possibilità di fare un tampone gratuito. Un’iniziativa lodevole, di salute pubblica, ma soprattutto non discriminatoria.
Annamaria Iannelli
