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Il turismo di ritorno

Importante e far conoscere il nostro patrimonio artistico e culturale affinché si possa attraverso questa conoscenza costruire un dialogo è un legame più profondo con i territori e le comunità locali approfondire la conoscenza anche dei paesi di origine dei nuovi cittadini italiani è un progetto questo pensato come strumento di dialogo di conoscenza di reciproca integrazione tra persone appartenenti anche a culture diverse e  favorire lo sviluppo soprattutto del turismo Green sul territorio attraverso l’innovazione delle politiche e dei modelli di governance

Il nostro territorio ha eccellenze gastronomiche che vanno valorizzate basti pensare al cece nero e cipolla rossa di Acquaviva delle fonti al cavolo riccio di Noci e anche varie varietà di grano che sono scomparse nell’agro tra Santeramo Altamura Cassano Matera.

Un lavoro di rete e quanto mai indispensabile per aggredire nuovi mercati con un marchio con un brand facilmente identificabile in grado di raccontare i colori i profumi i sapori della nostra amata Puglia anche il turismo può avere vantaggi dalla pubblicazione delle filiere con l’ inclusione e l’accessibilità ai vari centri storici.

Vissuti 24 ore al giorno dei percorsi tracciati con percezione dello spazio con la capacità dell’uomo di assegnare significati e funzioni agli spazi in cui vive per trasformarli in luoghi.

Passeggiando tra le strette viuzze dei vari centri storici capiterà di imbattersi in spazi sospesi tra realtà ed utopia questo è un turismo diverso con i centri storici trasformati in cartolina con una funzione un rinnovato senso dell’abitare il vecchio organismo urbano che rinasce.

Importante anche una mappatura e un monitoraggio costante degli accessi liberi alle varie coste fornendo i servizi essenziali è importante guardare le concessioni balneari che  hanno libero accesso all’arenile soprattutto nei casi in cui non vi siano altri passaggi fruibili nelle vicinanze è  importante un’ costante e collaborativo confronto con tutti gli operatori del settore turistico balneare della Puglia affinché venga preservato l’ambiente costiero marittimo anche i recenti eventi di dissesto idrogeologico hanno evidenziato quanto la nostra costa sia  fragile(Falesia)e monitorare questi aspetti significa preservare la sicurezza.

La sicurezza dei cittadini e dei nostri ospiti l’ambiente e gli interessi di quelle imprese che sul territorio investono da anni  le proprie risorse quindi vuol dire poggiare più stabilmente le basi la crescita economica delle varie città balneari l’assistenza e il salvataggio, i bagni pubblici, l’eliminazione delle barriere architettoniche che impediscono l’accesso ai diversamente abili ed anziani alla costa sono delle necessità impellenti di un’azione delle varie amministrazioni comunali dei comuni balneari per rivedere tutta la situazione idrogeologica della costa da nord a sud della Puglia.

L’abbattimento delle barriere architettoniche non è funzionale solo al disabile ma l’intera popolazione bisogna portare all’attenzione di tutti soluzioni innovative chiede uno spazio alle nuove generazioni ad artisti che riusciranno ad avere un’attenzione maggiore eventi che abbracciano in modo sinergico aspetti culturali e di promozione turistica così possono sorgere la cittadella del benessere della solidarietà le periferie aperte le arie riqualificate con impianti sportivi aree ludiche e spazi di integrazione con un rafforzamento del green urbano e a sua volta quindi del turismo Green.

 
Antonello Liuzzi (Gioia del Colle)
 
Tags: cece nero, cipolla di Acquaviva delle Fonti, Altamura, Cassano delle Murge, Borgo antico

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