Le tue note per me il primo incanto/della tua terra/così fiera e sassosa,/così scura e baciata dal mare/e dal cielo,/così immersa nel verde argentato d’ulivo,/così bianca e orgogliosa,/così uguale alla mia./La tua musica a me, ragazzina/che imparava a danzarla,/sì lenta cadenza, che poco alla volta/dal dolore, dal sangue/dalle lotte di popoli fratelli/ritmata diviene/e, da eterea, concreta/e da pianto, sorriso/s’innalza veloce/sempre più forte/e frenetica sembra/ripigliarsi da una profonda ferita,/afferrare la vita,/ afferrare/la libertà.
Anna Loreto