Principale Ambiente, Natura & Salute Ecosostenibilità in Puglia: “Green Hydrogen Valley”

Ecosostenibilità in Puglia: “Green Hydrogen Valley”

Predisposti a realizzare un ecosistema più green, Edison Snam hanno firmato un Memorandum of Understanding (MoU) insieme a Saipem Alboran. La sottoscrizione dell’accordo risale allo scorso gennaio in cui si esprime la volontà di realizzare il progetto Puglia Green Hydrogen Valley, per la produzione di idrogeno verde attraverso la realizzazione di tre impianti nelle città di Brindisi, Taranto e Cerignola.

I quattro partner costituiranno una società che dovrebbe vedere Alboran al 30%, Edison al 30%, Snam al 30% e Saipem al 10%. In questo scenario:

  • Edison conferma il proprio ruolo di player importante anche nel settore dell’idrogeno verde;
  • Snam si propone come abilitatore delle hydrogen valley, contribuendo allo sviluppo dei progetti e collegando i punti di produzione e quelli di consumo;
  • Saipem si impegna nello sviluppo di tecnologie e modelli di business innovativi in ambito idrogeno verde ed energie rinnovabili;
  • Alboran evidenzia la perfetta sintonia tra le proprie scelte in ambito di idrogeno verde e le strategie nazionali ed europee che vanno in questa direzione.

Cosa prevede il progetto di ecosostenibilità in Puglia

In seguito ai drastici cambiamenti climatici di cui siamo protagonisti negli ultimi anni, il progetto si pone l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica del Paese nel 2050 attraverso la diffusione di idrogeno verde. Saranno tre gli impianti di produzione con una capacità complessiva di 220 MW ed alimentati da una produzione fotovoltaica per una potenza totale di 380 MW, che prevedono di ottenere circa 300 milioni di metri cubi di idrogeno rinnovabile all’anno.

I più grandi progetti di produzione di idrogeno verde annunciati a livello mondiale, aprile 2021

Nella città di Brindisi è stato già avviato l’iter autorizzativo che produrrà idrogeno verde mediante elettrolizzatori con una capacità di 60 MW alimentati da un campo fotovoltaico dedicato. L’intero progetto coinvolgerà l’Acquedotto Pugliese, le Ferrovie Appulo Lucane, i distretti tecnologici e produttivi pugliesi, il Politecnico di Bari, l’Università di Bari, di Foggia e del Salento.

Redazione Corriere Nazionale

Redazione Corriere di Puglia e Lucania

 

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