Nova Siri – La vacanza sociale di Alzheimer Più ai Giardini di Oriente
L’autobus corre verso Nova Siri, nella Lucania low cost del turismo in residence. Questo lungo fine settimana non è una gita come le altre.
Una vacanza sociale della Associazione Falanthra Alzheimer più di Taranto rivolta agli amici colpiti da questo problema e i loro caregiver.
Evento reso possibile grazie all’intervento di una Fondazione che si occupa del sociale.
La malattia dei ricordi – come viene chiamata – è malattia sociale, entra nelle famiglie, crea distanza tra amici, parenti, fa piombare nella depressione familiare.
L’associazione tarantina si occupa di colmare questo vuoto – dal momento della diagnosi a quello della ospedalizzazione – con laboratori, incontri, gite sociali.
Nell’autobus c’è una frenesia scolastica, si sentono storie. Di Ester che col padre ha regolato i tempi dalla sveglia mattutina alla colazione. Dany ricorda quelli che non ci sono più, come Mario, ex giocatore del Taranto, che non aveva ancora 60 anni quando ha terminato il suo lungo percorso. Ma la sua storia spero venga affidata al Tribunale per i diritti del malato. Mario forse è caduto rompendosi il femore, in ospedale è stato trascurato vergognosamente perché “era malato terminale di Alzheimer” è per questo motivo si rifiutano di fare in tempo utile la lastra. Solo dopo 11 giorni, dopo la minaccia di denuncia è stata fatta l’analisi diagnostica per immagini.
Storie, come quelle di Mimma che ride quando sta in compagnia e che quando entra nell’autobus si è messa al posto dell’autista, creando una generale ilarità.
Nella serata, appena arrivati, c’è stata la riunione dello staff. Claudia, la psicologa, ha parlato del programma, con tre incontri serali con i caregiver dove si parlerà di cosa è accaduto durante questa pandemia fino ad oggi e quali impegni per il futuro.
Per il resto libertà per tutti, creare le condizioni di una vera vacanza, con l’abbigliamento da mare. Una caratteristica del lavoro su pazienti Alzheimer è creare intorno la normalità, quella devastata dalla perdita di memoria. È come se la memoria sociale si stringesse intorno a loro facendo scoprire profumi e colori della natura.
Il sole settembrino va via prima e tre quarti di luna ci accompagnano alla cena, lo staff ha fatto il programma, domani sarà una bella giornata.
Redazione Corriere di Puglia e Lucania