Giovanni Mercadante
Jorge Barreto
Un talento scoperto per caso grazie alla segnalazione del prof. Michele Pellegrino, geologo e redattore del progetto del “Pane D.O.P. di Altamura” (riconosciuto dal Ministero dell’Agricoltura nel 2003 a firma dell’allora Ministro Gianni Alemanno).
Un’amicizia, tra il geologo e il cantante, nata durante un concerto tenuto nell’estate appena trascorsa a Roseto Capospulico (Cosenza), la cui musica aveva coinvolto tutti i villeggianti del luogo. Presentazione fatta in quell’occasione tramite la cantante lirica italo-argentina, Stella Sassone, figlia del famoso scultore Antonio Sassone, i quali oltre ad essere amanti della musica e della cultura, sono due persone generose, a cui J. Barreto è legato da profonda amicizia e gratitudine per il supporto alla sua carriera.
Jorge Barreto argentino di nascita, ma italiano sangue. I suoi nonni sono calabresi, rispettivamente originari uno della costa tirrenica e l’altra di quella jonica. Per questo motivo è orgoglioso di possedere la cittadinanza italiana.
Attualmente vive in Puglia.
L’artista, nato a Buenos Aires (1963), ha vissuto tutta la vita nella sua città di Avellaneda, nella medesima provincia; una località fiorente dal punto di vista commerciale e portuale. Lì il tango è vissuto in modo speciale.
Divorziato, i suoi figli già adulti vivono nella capitale argentina. Di formazione universitaria, ha studiato alla scuola di musica di Gladys Viñayo.
Calca i palcoscenici internazionali dall’età di 8 anni. Insomma, un talento. Per la sua voce da “macho”, per la sua personalità dai modi raffinati, solare, è stato da sempre corteggiato da numerosi maestri; però – tiene a precisare Jorge – due di loro hanno forgiato il suo percorso artistico: il M° Dante Gilardoni (7 febbraio 1921-4 ottobre 2000), uno degli autori e compositori più conosciuti al mondo della musica del tango e di altre melodie; e l’altro, il più grande di tutti i tempi, il M° Enrique Domingo Cadicamo, poeta, paroliere emigrato in Argentina, a cui Jorge è molto affezionato per una frase che gli dedicò su un pezzo di carta autografata, con cui dichiarava che sarebbe diventato un grande cantante di musica da tango.
- D. Cadícamo, noto anche con gli pseudonimi di Rosendo Luna e Yino Luzzi, (Luján, 15 luglio1900– Buenos Aires, 3 dicembre 1999), è stato un personaggio di spicco nella storia del tango.
Il noto cantante Carlos Gardel (1890-1935) di genitori francesi, vissuto anch’egli in Argentina, registrò oltre 25 successi con testi del grande E.D. Cadicamo. Melodie piene di “pathos”, tipiche della Milonga (Los mareados; Tres Esquinas; Por la vuelta; Nostalgias; Pompas de Jabón; Muñeca Brava; Noche de estrellas; Nunca Tuvo Novio; Pituca; El canto di Buenos Aires)
Il Tango e la Milonga sono balli di coppia molto popolari in Argentina; anche qui in Italia – aggiunge J. Barreto – ci sono festival e spettacoli teatrali molto apprezzati, perché c’è qualcosa che ci accomuna: la passione, il romanticismo, la seduzione, senza omettere ovviamente le altre tradizioni che sono in comune con i paesi neo latini: la cultura, il cibo. La sua presenza in Italia è stata l’esigenza di un richiamo alle proprie radici, un bisogno spirituale, di appagamento dell’anima che sentiva sin da giovanissimo.
Oltre ad essere cantante è anche musicista. Solitamente si accompagna con la chitarra, suo fedele e amato strumento, mentre in altre occasioni è accompagnato da amici musicisti con cui forma una bellissima orchestra di tango.
Oltre a cantare, ovviamente è anche un ballerino di milonga (non insegnante); balla per divertirsi e poter godere le bellissime melodie composte dai grandi autori argentini. Inoltre è davvero un piacere – continua J. Barreto -vedere le persone che ballano durante le sue esibizioni canore.
Nella sua carriera ha attraversato diversi stili musicali, fino a quando non è approdato nel tango, uno stile unico, affascinante e intrigante. Ha partecipato a molti eventi nazionali e internazionali come Milonghe e Club Festival, con l’Orchestra Alto Tango di Buenos Aires; Spagna Festival Internazionale di Tango; Grecia Festival Internazionale Eladia Blazquez Lanjarón, e tanti altri.
Prossimo appuntamento a Granada in Spagna, dove il 23 ottobre 2021 canterà per l’Associazione di Argentinos in Granada.
Concludendo, Jorge Barreto consiglia i lettori in generale di frequentare le scuole di ballo, dove si tengono lezioni di tango, perché ci sono molte persone che per qualche motivo vengono lasciate sole; attraverso questo ballo possono divertirsi con persone della stessa età, accompagnarsi a vicenda e godersi la vita. La milonga insegna anche uno stile di vita: la gentilezza, la cortesia, l’autostima. Tutti elementi che fanno star bene alla mente e al corpo.