L’ultima possibilità, dopo le sconfitte a Roma e Torino, era legata a Carbonia ma anche nella città del sud della Sardegna si è deciso per il cambiamento con il centrosinistra che si è imposto al primo turno
AGI – Il Pd e le liste civiche collegate strappano al primo turno al Movimento 5 Stelle il sindaco di Carbonia. Con questo risultato il Movimento 5 Stelle perde tutti i suoi sindaci nei capoluoghi di provincia dopo le debacle già registrate a Roma e Torino.
In attesa dei ballottaggi di domenica 17 e lunedì 18 ottobre, il centrosinistra, nelle sue varie composizioni, ha già portato a casa 7 sindaci nei comuni capoluogo: Milano, Rimini, Salerno, Carbonia, Napoli, Bologna e Ravenna. Negli ultimi tre comuni, il Movimento 5 Stelle era alleato con il centrosinistra. A Carbonia il Movimento 5 Stelle era alleato con Articolo Uno e Psi.
Il centrodestra ha confermato al primo turno tre sindaci: Pordenone, Novara e Grosseto. Al ballottaggio andranno i comuni di Savona, Torino, Varese, Isernia, Trieste, Caserta, Roma, Benevento, Latina e Cosenza. I ballottaggi vedono contrapposti i candidati di centrosinistra e centrodestra.
Unica eccezione a Benevento dove il sindaco uscente Clemente Mastella non ha l’appoggio di Lega e FdI. Mastella, che ha ottenuto al primo turno il 49,4% dei voti, se la vedrà con il candidato del centrosinistra Perifano.