Principale Arte, Cultura & Società Il compositore Saverio  Mercadante ricordato a Napoli a partire dal 30 ottobre

Il compositore Saverio  Mercadante ricordato a Napoli a partire dal 30 ottobre

Giovanni Mercadante

Continuano i festeggiamenti in onore del grande  musicista e compositore Saverio Mercadante. 

Napoli, città di adozione del musicista altamurano, gli dedicherà attraverso l’Associazione “Coro Femminile dell’Orientale” una importante rassegna musicale. Lo fanno sapere gli organizzatori con un loro comunicato nel cui team partecipa anche il discendente in linea femminile Conte Francesco Saverio Rodriguez.

Il prossimo 30 ottobre –  dichiara il comunicato – parte a Castel dell’Ovo, una rassegna di concerti dedicati a Saverio Mercadante, con brani strumentali e vocali, per ricordare a un anno dai 150 anni dalla morte avvenuta a Napoli il 17 dicembre 1870 appunto che a causa del Covid non si è potuto degnamente ricordare.

Madrina della Rassegna è la celebre soprano Procidana Maria Dragoni, che si esibirà inoltre a chiusura della rassegna il 28 novembre, l’evento, sotto l’egida dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli e con il patrocinio del Comune di Altamura in provincia di Bari, dove è nato il celebre compositore, napoletano di adozione, è stato organizzato dall’Associazione CORO FEMMINILE DELL’ORIENTALE, premiata due volte dal Presidente della Repubblica nel 2007 e nel 2013, al quale interno si è formato il COMITATO FESTIVAL MERCADANTIANO, presieduto a sua volta, dall’ultimo discendente di Mercadante, pronipote della figlia Ismaila, Conte Francesco Saverio Rodriguez, che tre anni fa ha donato uno strumento del 1849 appartenuto appunto dal compositore altamurano e tramandato dalla famiglia e una serie di lettere storiche autografate Leopoldo D’Austria, Silvio Pellico e altri grandi personaggi dell’ottocento italiano.

La rassegna si aprirà con un concerto di arie e duetti poco eseguiti che vedrà la partecipazione in una sorta di dualismo di cantanti professionisti e giovani di grandi capacità, un passaggio generazionale di singolare inventiva, alcuni di questi brani sono stati scritti a Sorrento nel 1848, durante una sua vacanza, e di piccoli brani da salotto per pianoforte da lui composti, oltre a tre brani virtuosistici su temi Mercadantiani, composti da autori minori dell’ottocento in suo onore.

Il secondo concerto prevede la prima esecuzione integrale di Tre Fantasie di Carl Czerny per pianoforte a 4 mani e di alcuni brani solistici, in parte già eseguite durante Piano City 2020 lo scorso anno, nella breve finestra in cui si tennero eventi e al Convegno Internazionale tenutosi in suo onore al Conservatorio di Napoli.

Terzo evento prevede l’esecuzione del Decimino per Pianoforte e strumenti che viene da alcuni considerato il suo Concerto per Pianoforte e Orchestra, assieme a una rarissima serenata con arpa e ad una melodia per arpa e pianoforte.

Il quarto evento prevede una breve digressione dei White Circle Project che su temi napoletani classici hanno elaborato un repertorio accattivante, contestualizzato nella tematica della musica napoletana, il cui leader è Paolo Pagnani, proprietario della Pizzeria Brandi in un ideale percorso storico della nostra città, inaspettato genio musicale dei nostri tempi.

La rassegna terminerà il 28 novembre con un recital di Maria Dragoni in cui, l’artista, unanimemente riconosciuta come “Sirena di Procida”, proporrà delle arie d’opera di Mercadante con la partecipazione di professionisti napoletani, suoi amici e colleghi di alto spessore.

Ideatore dell’iniziativa il M° Giovanni Rea, pianista, direttore di Coro e di orchestra che dietro la spinta emozionale di Francesco Rodriguez, ha iniziato già nel 2013 un percorso di ricerca che ha portato a riscoprire composizioni anche inedite in archivi musicali di tutta Italia, un particolare ringraziamento va alla Bibliotecaria del Conservatorio di Milano, presso di cui erano conservate molte di queste composizioni, Dott.ssa Marta Crippa, presso l’Archivio Noseda,  allievo di Mercadante alla metà dell’Ottocento, che ebbe la geniale idea di comprare molte composizioni dall’editore Clausetti, all’epoca grande editore napoletano, assorbito poi, prima da Lucca e poi da Ricordi e all’archivio privato De Michieli di Milano, alla Biblioteca Marciana di Venezia e ai ricercatori umbri e docenti presso il Conservatorio di Roma Gianluca Petrucci e Paola Pisa, anche loro abili musicologi che hanno dedicato a Mercadante, parte della loro vita.

Infine un particolare grazie alla Dott.ssa Vanessa Antinolfi, direttrice di Castel dell’Ovo e all’ex Assessore Annamaria Palmieri che ha concesso l’utilizzo di Castel dell’Ovo, al Dott. Massimiliano Cerrito del Festival Barocco Napoletano, che ha sostenuto la rassegna contestualizzandola negli eventi che il Festival propone ogni anno e infine Paolo Pagnani, proprietario della storica Pizzeria Brandi, musicista dilettante ma non troppo, dalla vena creativa di spessore elevato.

LASCIA UNA RISPOSTA

Inserisci il tuo commento, grazie!
Inserisci il tuo nome qui, grazie

CAPTCHA ImageChange Image

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.