Principale Attualità & Cronaca Altamura. Corona al sacrario austro-ungarici e rumeni

Altamura. Corona al sacrario austro-ungarici e rumeni

Sacrario militare austro-ungarico e rumeno

di Giovanni Mercadante

Al centro: la sindaca Rosa Melodia e la Console Generale di Romania dott.ssa Lucrezia Tanase; ai lati Comandante Polizia Locale Ten. Col. Michele Maiullari; Ten. Col. Fabio Porcelli del 7° Rgt. Bersaglieri; Comandante dei Carabinieri Magg. Massimiliano Merenda 

ALTAMURA – L’1 e 2 novembre 2021 l’ingresso monumentale del cimitero comunale è stato presidiato da  Vigili urbani in alta uniforme; le strade adiacenti, per evitare possibili ingorghi di traffico,  sono state   sorvegliate  dagli addetti della Polizia locale e dal Gruppo volontari ANPANA. 

Ieri 2 novembre, in mattinata, l’Arcivescovo S.E. Mons. Giovanni Ricchiuti ha celebrato una messa in suffragio dei defunti nell’area del cimitero nuovo: presenti la sindaca avv. Rosa Melodia con i nuovi Assessori Vito  Menzulli e Raffaella Petronella; il Comandante della Polizia locale Ten. Col. Michele Maiullari; il Comandante del 7° Reggimento Bersaglieri Col. Andrea Fraticelli; il Comandante dei Carabinieri Magg. Massimiliano Merenda; l’Associazione Bersaglieri rappresentata dal Gen. di Brigata (Aus)  Francesco Dimarno. 

Polizia locale on il Presidente  delcl’Associazione Bersaglieri Gen. di Brigata (Aus) i Francesco Dimarno 

Con la celebrazione dei defunti, sono stati onorati anche i soldati austro-ungarici e rumeni nel cimitero antico di Altamura dove insiste un sacello dedicato a loro.

Il corteo con le predette autorità, a cui   si è aggiunta la Console Generale di Bari  della Repubblica di Romania dott.ssa Lucrezia Tanase,  si è diretto  verso il sacrario situato nell’ala sinistra del vecchio cimitero, dove una scalinata scenica fa da sfondo all’area monumentale. Qui è stata deposta una corona d’alloro con i nastrini “Consolato Generale di Romania; i simboli della bandiera rumena blu-giallo-rosso; e la scritta “In memoria”.

Il parroco don Peppino Creanza ha letto una preghiera in onore di tutti i defunti.

Una corona d’alloro è stata posta anche davanti alla CROCE NERA AUSTRIACA in via Santeramo.

Durante il 1. conflitto mondiale furono fatti prigionieri molti soldati austro-ungarici sul fronte italo-austriaco e deportati ad Altamura dove fu allestito un campo di prigionia, oggi indicato come  area Tenuta Falagario a Casal Sabini.

A causa del tifo e della  “Spagnola”, molti di loro morirono; se ne contarono oltre mille. Negli anni ’30, i loro resti furono interrati nel sacrario appositamente innalzato nel cimitero comunale; a questi si aggiunsero successivamente i resti di 165 soldati rumeni traslati da altri cimiteri italiani e tumulati sulla sommità della torretta; facevano parte di un contingente legionario in appoggio alla causa italiana.

Lastra di marmo invasa dalla ruggine

Nel 2010 lo scrivente,  referente territoriale dell’Associazione Croce Nera Austriaca dal 1998, sollecitò la visita ad Altamura del Presidente Peter Rieser e del vice Presidente prof. Friedrich Schuster responsabili del predetto organismo austriaco che sovrintende ai cimiteri austriaci sparsi  in molte città italiane, al fine di provvedere alla sostituzione delle lastre fatiscenti  su cui erano incisi i nomi dei soldati morti a seguito della “Spagnola”.

Nonostante i ripetuti solleciti presso il Comune, non se ne fece nulla. Di conseguenza lo scrivente sollecitò il Ministero della Difesa austriaco e quello italiano tramite gli addetti ai cimiteri e alle onoranze funebri.

Una delle nuove lastre di marmo

Solo allora si mossero le macchine istituzionali, a cui fu  evidenziata la possibilità di far coincidere  la sostituzione delle lastre con l’anniversario del  centenario della fine della prima guerra mondiale (1915-19/2019). L’operazione fu felicemente portata a termine e così nel novembre 2019 il sacrario di Altamura fu portato a nuova vita con una celebrazione solenne a cui parteciparono numerose autorità provenienti dall’Austria, da Roma e dalla Romania, unitamente alla predetta console dott.ssa Lucrezia Tanase che accompagnava la sua delegazione.

Il convegno del Centenario si svolse tra la  sala consiliare del Comune di Altamura e il Teatro Mercadante.

Una targa bilingue italiano-inglese posta sulla colonna sinistra all’ingresso del cimitero vecchio ricorda il sacrificio dei giovani soldati austro-ungarici e rumeni che riposano lontani dai loro paesi d’origine.

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