Taranto: Erasmus+, studenti di quattro paesi europei arrivano a Taranto
di Eleonora Vecchioli
Per essere degli ottimi cittadini è necessario ascoltare gli altri, i loro bisogni e impegnarsi perché i loro diritti vengano rispettati: questo è il punto di partenza di una giornata di studio che vedrà come protagonisti un gruppo di studenti provenienti da quattro paesi europei, accompagnati dai rispettivi insegnanti.
Il progetto Erasmus+
Il progetto Erasmus+ “Ka2 Students become citizens” viene portato avanti da una dinamica collaborazione tra il liceo tarantino diretto dalla Dott.ssa Alessandra Larizza e da altri quattro istituti superiori europei: il norvegese “Os gymnas”, il belga “Atheneum GO! for Business”, il danese “Falkonergårdens Gymnasium og HF” e lo spagnolo “Institute El Calamot”.
Le tappe del progetto
Il gruppo del progetto “Students become citizens” sarà protagonista di numerose attività dal 17 al 19 novembre. La prima tappa di questo programma prevede una giornata organizzata dall’Università degli studi di Bari Aldo Moro in collaborazione con il Centro Servizi Volontariato della provincia di Taranto, presso la sede dell’università stessa, in Via Duomo.
Nella mattinata, i lavori saranno aperti dai saluti istituzionali di Riccardo Pagano (Direttore del Dipartimento Jonico), Vito Alfonso (Direttore Reggente dell’Ufficio VII Ambito Territoriale Provincia di Taranto USR), Francesco Riondino (Presidente C.S.V. Taranto), Stefano Vinci (Delegato Erasmus+ dei Corsi di area giuridica del Dipartimento Jonico).
In seguito, interverrà Alessandra Larizza (Dirigente scolastica del liceo “Vittorino Da Feltre”), la quale presenterà il progetto e le attività che saranno realizzate a Taranto.
La prima parte della giornata di studio si chiuderà con la relazione di Stefano Costa (Operatore di sviluppo progettuale NPIA ASL BARI), su “Erasmus+ e Horizon Europe Program: strategie di intervento e modelli integrati per l’europrogettazione”.
Il gruppo verrà poi accompagnato dalle guide dell’Associazione Le Vie tarantine per i vicoli del Borgo Antico per incontrarne e conoscerne le diverse bellezze. In seguito, nel pomeriggio, docenti e studenti si ritroveranno nuovamente presso la sede dell’Università per prender parte alle attività pratiche previste dal programma.
Dopo una breve presentazione da parte delle associazioni sulla loro mission sul territorio jonico e sulla tipologia del laboratorio proposto, si darà avvio ai lavori.
A curare il workshop “European Youth Strategy” rivolto ai docenti sulla nuova Strategia Europea Giovani 2019-2027, sarà Maria Ancona dell’Associazione SUD – people that choose to meet each other.
Le attività rivolte agli studenti verranno, invece, gestite da Flavia Leopardo, mediatrice culturale dell’Organizzazione di Volontariato NOI & VOI, che li coinvolgerà in “Racconti di viaggio. Giovani che si raccontano ad altri giovani” offrendo loro le testimonianze di giovani immigrati;
Simona Internò dell’Associazione di Promozione Sociale ConTatto proporrà “La Cittadinanza attiva dei giovani per la città e il mare” e Simona Fernandez Presidente dell’Associazione SALAM ONG, tramite “I giovani attivisti afghani, come uscire dalla persecuzione”, permetterà agli studenti partecipanti di sostenere un confronto con i loro pari che partecipano al Progetto “Roshanak”, finalizzato a evacuare 31 attivisti con visto per studi universitari e di ascoltare le loro esperienze nell’Afghanistan occupato dai talebani.
Un gruppo di studenti, invece, sarà coinvolto nel workshop curato da Giovanni Bianco, Delegato per i rapporti Internazionali del Dipartimento Jonico, in collaborazione con la dott.ssa Lucia Maraglino, dal titolo “Discover your talent and realize yourself with European citizenship”.
La giornata arriverà alla sua conclusione con un momento di “restituzione finale”, durante il quale tutti i partecipanti condivideranno quanto appreso durante le attività ma anche opinioni ed emozioni suscitate.
Le parole degli organizzatori
Annunciando l’evento, Alessandra Larizza ha spiegato che “scopo di questo progetto Erasmus+ è imparare ad ascoltare l’altro, imparare a prendere in considerazione un punto di vista diverso da quello personale per iniziare a coinvolgersi nella vita della comunità e per aiutare le minoranze sociali.
Ci aspettiamo che i nostri studenti diventino dei cittadini responsabili coinvolti sia nel contesto sociale a loro più vicino che nella società europea, facendo propri valori come: rispetto per la diversità, comprensione, collaborazione, solidarietà, dialogo come elemento essenziale di ogni tipo di convivenza”.
Riccardo Pagano, Direttore del Dipartimento Jonico, ha spiegato che la richiesta di collaborazione pervenuta dal Liceo cittadino è stata immediatamente accolta dall’Università che crede fermamente nell’importanza di educare i giovani ai valori della cittadinanza attiva e responsabile e di fare rete con i soggetti del territorio per raggiungere al meglio questo risultato.
“Questo è il senso dell’immediato coinvolgimento nell’organizzazione di questa giornata del C.S.V. di Taranto, partner ormai consolidato dell’Università e soggetto particolarmente attento alla crescita dei giovani e alla loro sensibilizzazione ai valori cardine del volontariato attraverso la testimonianza diretta di coloro che si impegnano ogni giorno per il bene della nostra comunità.”
Redazione Corriere di Puglia e Lucania