Ai microfoni dei giornalisti radunatisi ieri il centrocampista numero 27 della squadra salentina, recentemente nominato “calciatore del mese” in serie B, ha rilasciato dichiarazioni positive sulla propria condizione psicofisica, ha ricordato la strada percorsa sinora grazie all’appoggio della squadra, dell’allenatore, dei tifosi e, soprattutto, dei parenti stretti e ha lanciato uno sguardo concentrato sugli impegni in programma a breve termine.
“In punta di piedi”: tanti gol e assist preziosi
Espeto – pseudonimo di Gabriel Strefezza – ha sottolineato come il suo esordio a Lecce fosse stato “poco rumoroso” e quanto invece i gol segnati e gli assist confezionati abbiano contribuito alla propria integrazione nel gruppo ed al sempre più grande apprezzamento da parte del commissario tecnico Marco Baroni. Il giocatore è stato poi incalzato sull’importanza del sostegno della famiglia – sui social era apparsa una foto con moglie e figlia e, a breve, diverrà padre per la seconda volta – e ha lanciato un abbraccio virtuale ai propri genitori che vivono in Brasile e sono vicini col cuore ad ogni sua impresa.
STREFEZZA, INNAMORATO PAZZO: "qui è tutto bellissimo, a Lecce nascerà mia figlia" https://t.co/epawJJlLg1
— SoloLecce.it (@SoloLecceIT) November 17, 2021
I risultati ed i riconoscimenti
Merito del 4-3-3 del mister fiorentino se il centrocampista-ala è riuscito ad esprimersi al meglio nel ruolo che ricopre, uno schema che sinora aveva provato solo a Castellammare con con Fabio Caserta. Afferma in prima persona di sentirsi messo in una condizione “sua di natura” quando gioca più vicino alla porta come chiede l’allenatore: sarebbe questo modulo azzeccato dunque il segreto principale dietro al salto di qualità prestazionale del 27 giallorosso dalla Spal al Lecce, una condizione che oggi lo fa sentire “cresciuto e maturo”.
Il brasiliano non ha poi negato la soddisfazione di essere stato dichiarato “calciatore del mese A.I.C.” in serie B con 11 presenze, 5 gol e 2 assist fondamentali collezionati in questa stagione. Aver fatto «il gol più bello della propria carriera» ad un campione del mondo come Gianluigi Buffon lo ha molto incoraggiato ma è stato soprattutto il gran piacere di assistere al ritorno dei tifosi tra gli spalti a dare forza a Strefezza, che si augura di continuare ad averli al suo fianco.
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Il “tour de force” fino a dicembre
L’esterno offensivo, tenuto conto delle 7 partite mancanti alla fine del turno, ha confessato di guardare con molta concentrazione alle prossime competizioni a venire, con un occhio particolare alla sfida del 30 novembre in casa della S.P.A.L.. La squadra ferrarese infatti ha praticamente “cresciuto” il talento sudamericano, regalandogli le giovanili ed il debutto in Serie A il 15 settembre 2019 e «tornare in quel campo – dice Strefezza – rievoca comunque sempre una bella sensazione».
“Testa bassa”: la concentrazione in allenamento e le regole di Marco Baroni
Il giocatore giallorosso si dice convinto che seguire con grande concentrazione le direttive del mister in allenamento abbia dato i suoi frutti: da due settimane la squadra si sta preparando bene ed è pronta a giocarsi i 3 punti contro il Frosinone. Cercare la profondità, correre con umiltà più degli altri e lanciarsi a “testa bassa” nel Benito Stirpe sarà la missione di Strefezza, sulla scia già percorsa dal gruppo leccese sia contro il Parma che contro il Monza.
Antonio Quarta
Redazione Corriere di Puglia e Lucania