Nino Sangerardi
La Giunta regionale ha ratificato l’Avviso con oggetto “Piano di reindustrializzazione per la salvaguardia dei livelli occupazionali del sito produttivo inattivo ex Auchan , zona industriale di Melfi provincia di Potenza ” .
In data 12 luglio 2021 è stato sottoscritto dalle parti datoriali, Comuni interessati e sindacati un protocollo in cui si attesta la chiusura della fabbrica Auchan e si auspica la necessità di attuare la procedura pubblica con l’obiettivo di individuare un soggetto imprenditoriale per la rinascita dell’opificio.
La multinazionale francese della grande distribuzione ha cessato di esistere a seguito della vendita delle reti Auchan italiche a Conad spa con successiva riorganizzazione di quest’ultima della rete logistica di magazzino gestita in precedenza dal Consorzio Cisa.
Il nuovo Piano industriale dovrà essere ubicato nelle aree produttive che si trovano preferibilmente nelle zone di San Nicola di Melfi e della Valle di Vitalba , con possibilità di estensione ad altre aree comunque non distanti più di 100-110 chilometri dall’ex Auchan al fine di evitare distanze notevoli dalla residenza dei lavoratori da ricollocare .
Che cosa prevede il bando ? Agevolazioni per i Piani che includono lavori di manifattura e servizi logistici relativi alla distribuzione di merci, contemplano nuove unità produttive e ampliamento di quelle esistenti, la riconversione delle strutture presenti il cui numero minimo di unità lavorative da riassumere ( con rapporto di lavoro dipendente subordinato non in regime di associazione) deve essere almeno di 63 persone mentre di 76 unità nel caso di reindustrializzazione fuori sito .
Un Piano che può essere composto da svariati progetti di investimento riguardanti anche comparti industriali diversi.
Non inferiore a 2.000.000,00 euro l’importo base di ciascun progetto che gli interessati vorranno candidare.
La dotazione finanziaria e contributo massimo concedibile impegnati dalla Regione è pari a 8.000.000,00 euro , a valere sul Fondo per lo sviluppo e la coesione risorse residue 2007-2013 e Fondo della Legge n.99/2009 (produzione 2017-2018) .