Di Lena interviene nuovamente sulla chiusura del centro dialisi del Comune di Torricella, perché sui temi della sanità non devono esserci ne’ primogeniture ne ‘competizioni elettorali.
Queste le dichiarazioni del Consigliere dell’Unione dei comuni Angelo Di Lena :
“Nelle mattinata di Giovedì 18 Novembre, come sapete, dopo il sit – presso l’Asl di Taranto con l’Associazione nazionale emodializzati dialisi (Aned) e dalla Cisl Fp, ho partecipato alla riunione con il direttore sanitario Gregorio Colacicco, assieme al dottor Luigi Morrone , direttore di Nefrologia i quali ci hanno garantito che la vicenda di Torricella è all’ordine del giorno in uno specifico tavolo tecnico regionale convocato per il 25 novembre.
Premesso che il mio obiettivo sia la riapertura del centro dialisi nel nostro versante orientale poiché gli emodializzati hanno tutto il sacrosanto diritto di ricevere assistenza in loco , senza sottoporsi a lunghi spostamenti che hanno il solo effetto di debilitare ulteriormente persone già provate fisicamente , ho però da rimarcare alcune lacune istituzionali che sicuramente non portano vantaggi alla risoluzione del problema:
Mai e poi mai mi sarei aspettato che dopo il sit -in di protesta , l’ex Sindaco di Torricella salisse nei piani alti della Asl ,senza nemmeno avere il garbo istituzionale di essere invitato , nonostante sia stato il primo ad avere sollevato la questione , oltre al fatto che ero l’unico rappresentate istituzionale del comune di Pulsano su delega del Sindaco Lupoli.
Praticamente Giovedì 18 novembre e’ stata tradita la fiducia di un atto votato il 6 Agosto 2021 con una mozione all’unanimità coi colleghi consiglieri e con i Sindaci dell’Unione dei comuni del versante orientale della Provincia di Taranto contro la chiusura del centro dialisi di Torricella.
Inoltre non può passare inosservata la presenza di una sola sigla sindacale e di un solo consigliere regionale Pd senza che l’ex Sindaco di Torricella ci aggiorni sui rapporti epistolari istituzionali e politici sulla questione .
Dal mio punto di vista per questa problematica è necessario rispettate il patto di lealtà istituito questa estate con la delibera del 6 Agosto , e per fare ciò è opportuno coinvolgere tutte le parti politiche e non solo un membro del Pd invitato dall’ex sindaco di Torricella senza concertazione alcuna , ma soprattutto andava coinvolto il nuovo Sindaco di Torricella .
Detto ciò mi aspetto che al tavolo del 25 novembre a Bari le persone citate nel comunicato abbiamo il garbo istituzionale di invitarci , perché la politica non deve scaricare responsabilità sue ai tecnici!
Spero che la questione possa risolversi unendo tutte le forze politiche e sindacali , perché sui temi della sanità non devono esserci ne primogeniture ne competizioni elettorali“.