Principale Attualità Fiato sospeso per Omicron la nuova variante sudafricana

Fiato sospeso per Omicron la nuova variante sudafricana

Di Riccardo Guglielmi

Provengono dal Sudafrica e viaggiano in aereo le truppe speciali che il Generale COVID sta facendo scendere in campo. Si chiama Omicron, B.1.1.529 ed è la nuova variante sudafricana, quella che in queste ore sta tenendo cittadini e Istituzioni di tutto il mondo con il fiato sospeso. All’iniziale incertezza è subito scattata la contro offensiva. Israele, USA, Italia e altri Paesi europei, già dalle prime ore di questa mattina hanno vietato l’ingresso a chiunque negli ultimi 14 giorni sia stato in Sudafrica, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Mozambico, Namibia, Eswatini e Malawi.

Non facciamo gli errori del passato. Preoccupazione razionale non folle paura

L’elevato numero di mutazioni, 32,  deve far preoccupare ma non allarmare. Scoperto un caso anche in Italia. Le nostre autorità sanitarie devono adottare misure immediate per evitare la diffusione del contagio. Questa variante è più contagiosa della Delta e non sappiamo se la copertura vaccinale ci garantisce dai danni. Ogni nuova variante deve farci preoccupare, ma dobbiamo tenere sempre alta la guardia con livelli di attenzione proporzionali alla situazione. Distanziamento, mascherine, comunicazione efficace per convincere gli indecisi alla vaccinazione. Regole precise contro le “varianti di preoccupazione” come le definisce l’OMS.  Tolleranza zero alla diffusione, agli amministratori niente pseudo bonismi nella speranza del consenso.

La vaccinazione pediatrica, 5-11 anni,  sarà fondamentale

Attualmente in Italia il 30% della popolazione contagiata è pediatrica. In Gran Bretagna dove il virus è già più diffuso i dati sono ancora peggiori: sono centinaia i bambini ospedalizzati e decine i piccoli che hanno perso la vita. Quindi la vaccinazione nella fascia 5-11 anni è indispensabile per proteggere i bambini, ma anche per limitare ulteriormente la circolazione del virus e la trasmissione nelle altre fasce, soprattutto quelle più fragili, come gli anziani e i malati.

Super Green Pass. Meglio Vaccinarsi che “Tamponarsi”

Scienziati e operatori sanitari in campo vedono nella vaccinazione il pilastro centrale della lotta contro il Generale COVID. Ben vengano i Super Green Pass, intendiamoli come incoraggiamenti alla vaccinazione e alla protezione. Un tampone anche giornaliero non potrà mai sostituire la vaccinazione.  Giorno dopo giorno i contagi aumentano, ci avviciniamo ai 13mila contagi. Prepariamoci al Natale con le armi cariche.  Rischiamo di restare chiusi in casa.

Fonte: Ministro della Salute per la pandemia da coronavirus.

Redazione Corriere Nazionale

Redazione Corriere di Puglia e Lucania

Redazione Radici

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