Abbiamo dissolto e buttato via 80 anni di Libertà (conquistata col sangue dei nostri nonni e dei nostri bisnonni), di Democrazia e di Diritti Umani e Civili, acquisiti con la volontà, con la forza delle braccia e con il sudore di un Popolo indefesso, per farci sopraffare, infine, dalle “Menti Superiori” (che, io, da oltre un decennio, scrivo di loro, definendoli con l’appellativo di “Sociologismo indotto”) che stanno gestendo i nostri giorni.
Quando i Potenti, i Prepotenti e gli Stolti, con le loro furberie, con la loro doppiezza, con i loro intrighi, il loro egoismo, le loro strategie, abusando del loro ruolo, cagionino assoggettamento, sofferenza e tribolazione nei loro simili, stiano certi che troveranno, lungo il cammino della loro vita, fosse anche all’ultimo attimo della loro esistenza, pari assoggettamento, sofferenza e tribolazione, imposti da una Sentenza inappellabile, emanata da una Natura mediatrice, dura e spietata, che compenserà, così, ogni cosa.
Infatti, la Natura mediatrice, altro non è che il Vocabolario universale, attraverso il quale, Dio, parla direttamente all’uomo.
E a proposito di Natura, quando alcuni “personaggi” sostengono che vi “sarebbe” una emergenza climatica e di inquinamento globale, accusando l’incolpevole uomo (in quanto consumatore) d’aver inquinato il mondo, attraverso l’utilizzo di eternit, di petrolio, di plastica e tutti i materiali liquidi e gassosi (un tempo, indicati dal “Consumismo”, come beni legati alla modernità e al progresso dell’umanità), oggi, paradossalmente, quei i produttori di quei veleni, accusano proprio il consumatore (genericamente, definito sempre come “l’uomo”) d’essere causa della catastrofe ambientale in cui “saremmo” giunti (il condizionale, è d’obbligo).
Gli inquinatori, dunque, si elevano a “Salvatori” del mondo (probabilmente, arriverà su di loro una pioggia di miliardi per salvare la Terra), sostenendo di dover intervenire immediatamente per la difesa del “Bene comune naturale”.
A dare una inconsapevole mano ai “Salvatori”, da qualche anno, è spuntata una ragazzina (ed in quanto tale, rappresenta la purezza d’animo, si presume senza condizionamenti sociali ed accademici) più precisamente dal 2018 (quindi quando era ancora minorenne), che è diventata un’attivista mondiale per lo sviluppo sostenibile (non si sa bene con quali Titoli e con quali studi avanzi le sue idee), divenuta, incredibilmente, il “vessillo” della lotta contro l’inquinamento ambientale, il cui viso, evidenzia dei lineamenti fisiognomici alterati (lo dico da Pittore e da Disegnatore) e comunque dai tratti fisiognomici che a prima vista non sembrano certo sereni come dovrebbero essere a quell’età.
Probabilmente, quella ragazzina, è stata sottratta ai giochi della sua adolescenza, alla bellezza della sua gioventù, alla sua crescita mentale, alla ricerca dei suoi perché (perdonatemi, ma una ragazzina minorenne, che dovrebbe trovare ancora una immensità di risposte alle sue necessarie e fisiologiche domande, come potrebbe avere umane “certezze”, su un argomento scientifico di immensa dimensione, tanto da poterle imporre anche ai potenti e ai meno potenti della terra, che pare si inginocchino davanti a lei?) alla elaborazione psicologica della evoluzione del suo corpo e della sua personalità, invece, è stata elevata dai “Salvatori della Patria”, al rango di consumato scienziato ambientalista.
Per la mia esperienza, anche di Presidente di una piccola, piccolissima, Associazione Alzheimer, pur non essendo uno Psicologo, ma con tanta esperienza alle spalle, non posso credere che ci sia spontaneità, precocità, intuito e conoscenza scientifica nella mente di quella ragazzina, senza che abbia mai potuto studiare, logicamente per i limiti imposti dall’età precoce, materie complesse di livello superiore, come la chimica e la fisica, tanto complesse dal punto di vista scientifico e legate alla naturale vita sulla Terra.
Ragazzina, che ha finito per bacchettare tutti e per dare lezioni di vita, a destra e a manca, a chiunque nel mondo, anche agli esperti Professori Universitari di chimica, di fisica, di materie giuridiche, di politica e chi più ne ha più ne metta.
Perfino Sua Santità il Papa, l’ha ricevuta con tutti gli onori.
Certo, quella ragazzina, non avrà potuto organizzare manifestazioni mondiali da sola.
Qualcuno l’avrà aiutata, l’avrà spinta, l’avrà utilizzata.
È strano che gli assistenti sociali, nel corso degli ultimi anni, non siano intervenuti presso la sua famiglia per la tutela dei minori.
Mah …
Attenzione. Quella ragazzina, in estrema ipotesi, potrebbe essere la vittima di questa assurda vicenda.
Per situazioni meno eclatanti, sono stati tolti i figli minorenni ai legittimi genitori.
Ma noi chiudiamo i nostri inutili occhi e non contestiamo alcuna eccezione a questa inaccettabile invasione nella nostra vita, contro chi, probabilmente, potrebbe tenere in ostaggio intellettuale, un‘anima pura, trasformandola in altro.
Se avessi avuto una figlia, statene certi, non l’avrei certo esposta così, alle conseguenze che possono insorgere nella mente fragile e non ancora formata, di una minorenne.
I Genitori, sono il primo presidio della tutela dei minori.
C’è una età per ogni cosa.
Torniamo al nostro argomento riferito all’inquinamento globale.
La natura, sa proteggersi da sola, rinnovandosi, e lo ha fatto financo quando agenti esterni, come le meteoriti, hanno stravolto, nel corso dei secoli, gli equilibri della vita sulla Terra, tanto più saprà farlo contro l’inquinamento eventualmente prodotto da uomini senza scrupoli, che ci hanno propinato per benevole, le loro consumistiche scoperte.
E, soprattutto, sa punire chi ha tentato, e tenti tutt’ora, di violare e violentare il “Creato”, sconvolgendo le Leggi impartite da Dio, proprio attraverso il linguaggio della Natura mediatrice.
Tanto più saprà punire chi tenti di sopraffare ed ingannare il Popolo.
Giudice supremo della vita e della morte, la Natura, diventa, quindi, spietato esecutore quando, i Potenti, i Prepotenti e gli Stolti del mondo, si coprono di tenebre, per rendere meno visibile la loro iniquità.
Ma, come oramai succede da tempo, il carnefice assume le vesti di vittima, il quale addossa proprio alla vittima di essere il carnefice.
Un messaggio subliminale che è ricorso nella ultima estate, coperto dal manto dello spot pubblicitario, enunciato e dal “potere” diffuso, vestito in alcuni casi, anche degli abiti talari, è stato quello di addossare “all’uomo” l’inquinamento della terra e dei mari con le bottiglie di plastica, coi piatti di plastica, coi bicchieri, le posate e i sacchetti di plastica e con tutto ciò che ad essa è riconducibile.
Chi fa il male, secondo l’etica intellettualmente consolidata della Storia della Umanità, deve aspettarselo.
È, infatti, nella filosofia dell’espiazione, il motivo fondamentale, al quale fanno riferimento gli Uomini Giusti.
Certo, ripeto fino al parossismo, sul palcoscenico della vita, sfilano i corrotti, i mafiosi, gli interpreti di intrighi e di turpi prevaricazioni, gli arroganti e gli spregiudicati, ma vi sono anche gli spiriti pazienti che albergano nei cuori degli “Uomini Giusti”, dotati di tutte le loro benefiche virtù.
Concludo questa mia Opinione, fondata anche e soprattutto sulle parole dello Scienziato il Prof. Antonino Zichichi, che seguo da sempre, pronunciate ancora una volta nel corso di un Convegno tematico, proprio a proposito dell’inquinamento ambientale:
“il riscaldamento globale, dipende dal motore meteorologico dominato dalla potenza del sole.
Le attività umane incidono al livello del 5 per cento… il restante 95 per cento dipende, invece, dai fenomeni naturali legati al sole … attribuire alle attività umane, il surriscaldamento globale, è senza alcun fondamento”. Prof. Antonino Zichichi
Al Professor Zichichi noi vogliamo dare credito, eccome no, e mi chiedo: È poi tanto necessario contrapporre i principi scientifici di uno Scienziato come il prof. Antonino Zichichi ad una ragazzina inesperta e che ignora la materia dal punto di vista scientifico?
Giù le mani dalla natura, dunque.
Ognuno resti nei propri panni, nei propri ruoli per le competenze scientifiche riconosciute.
Perché, tutti noi, siamo destinati ad essere ciò che siamo.
Senza dare e/o ricevere lezioni di vita da chicchessia, peraltro prive di supporti scientifici.
Sempre che la Scienza valga ancora qualcosa, e non solo per il Coronavirus. Quantomeno, qualsiasi confronto scientifico, si sviluppi tra pari grado e con pari correttezza etico-morale.
Questa, è la mia Opinione.
ROBERTO CHIAVARINI
Opinionista di Arte e Politica